MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] estraneo alle cordate che operavano negli uffici e a corte. Non vi è alcun dubbio che nella sua rapida ascesa giocasse la protezione dello . Su questi temi si trovò in sintonia con Giorgio Asproni, col quale proseguì una collaborazione intrecciata dal ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] G. Mollat, I, Paris 1962, nn. 254 p. 38, 750 p. 105, 860 p. 119, 2188 p. 304; II, ibid. 1963, n. 3632 p. 168; Acta Urbani p.p. VI (1378-1389), Bonifacii p.p. IX (1389-1404)…, a cura di A.L. Tautu, Romae 1970, nn. 5 p. 18, 6 pp. 19-23, 8 pp. 26 ss.; G ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] Antonio Capece passato in Sicilia nel marzo 1518, vi insegnò probabilmente fino al 1540 (la documentazione residua Calvino nel rigetto della dottrina dei "visionario" benedettino Giorgio Situlo, considerata del tutto estranea sia alla teologia ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] uccisione del signore di Bologna Giovanni Bentivoglio. Sventata la congiura, pesanti condanne colpirono tutti coloro che in qualsiasi modo vi erano stati coinvolti. Tra loro non figurò il M. e può quindi ritenersi accertata la sua completa estraneità ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] ebbe successo. Due mesi dopo il tentativo venne ripetuto. In esso si impegnarono personalmente i capi della fazione e il G. vi assunse un ruolo fondamentale. Chiese ad Annibale, che accettò, di fare da padrino al battesimo del figlio; il 24 giugno ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] richiesta fu accolta in tempi brevi, il 15 nov. 1437. Vi fece seguito il relativo insegnamento e, lasciata la lettura del Volumen l'acquisto di piccoli appezzamenti e di case a San Giorgio di Piano e Gherghenzano: un'azione simile a quella che ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] Clemente X, sempre al seguito del cardinale Barbarigo, e vi rimase quattro mesi.
Il 16 marzo 1671 il cardinal Barbarigo ancora utile con i suoi consigli al nuovo vescovo di Padova, cardinale Giorgio (II) Cornaro.
Il C. morì nella città natale, Padova, ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] contro le teorie socialiste. Di questo discorso vale la pena di citare un signfflcativo passo: "... contro il socialismo non vi ha altro rimedio che il carcere e meglio ancora il carnefice... Dio sperda il vaticinio che dobbiamo essere risvegliati un ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] scuole di Rolandino e Salatiele, una propria scuola di notariato, attiva nel 1261. Di suoi corsi di ars dictandi non vi sono testimonianze dirette, ma nei proemi delle sue opere, tutte afferenti a questa ars, il L. ricorda le sollecitazioni degli ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] il Bonamico e ospitava modesti verseggiatori come Valerio e Giorgio Sale, Faustino Amico, Lazzaro Dal Como e Lattanzio pure qualche travaglio, non già di mie nozze, che in verità non vi penso per hora, ma sì bene di molte altre cose, dalle quali ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...