GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] l'arresto; ma, di fronte alla minaccia di una sollevazione popolare, dopo appena sei ore ne aveva disposto la liberazione. Non vi è motivo per dubitare che il fatto sia avvenuto; meno credibili invece appaiono i termini del suo svolgimento, così come ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] sospettava, come fu poi acclarato, che dietro il furto vi fossero complicità del precedente castellano francese. Mentre al L cui il L. devolse una rendita di 4 luoghi annui di S. Giorgio per una luce perpetua da mantenere sul posto. Sopra questa, una ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] una felice stagione culturale (vi insegnavano fra gli altri Francesco Coletti, Giorgio Del Vecchio, Eduardo Cimbali, iuris Langobardorum", in Bartolo da Sassoferrato. Studi e documenti per il VI centenario, II, Milano 1962, pp. 219-223.
Il 1º ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] era avvenuta nel contesto della costosa cerimonia pubblica del conventus e, per dare assicurazioni che entro due mesi il G. vi si sarebbe sottoposto, il 30 aprile lo zio Tommaso prestò idonea garanzia. Nel frattempo la carriera del G. procedeva: il ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Firenze e a Venezia a perorare la causa di S. Bentivoglio e nel marzo 1450, liberato Castel San Pietro, vi fu inviato come commissario. Vi restò fino a giugno 1451, quando, nel timore che la drastica azione condotta da S. Bentivoglio contro i ribelli ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] L'atto conferma la rilevanza delle proprietà del M. a San Giorgio, Velezzo, Campalestro e Olevano, valorizzate nel tempo da acquisti e da sforzesca, I-IV, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999-2002; VI, a cura di M.N. Covini, ibid. 2001, ad indices; G ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] di Bologna nel 1530, rettore della pieve di S. Giorgio di Samoggia dal 30 apr. 1534 e di quella di Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 4, VI (1943-44), pp. 89-136; P. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] addottorandosi nel 1573.
Tornato nella città natale, vi esercitò l'avvocatura, forse senza grandi soddisfazioni, quell'archivio, cui si incaricò di provvedere lo storico bellunese Giorgio Piloni, attesta in lui un certo scrupolo di documentazione -, ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] altri sette tra fratelli e sorelle: Tomasina (poi sposa a Giorgio Durazzo), Giovan Stefano e Giovan Francesco, entrambi gesuiti, Giovan ambito della classe di governo, giacché molti membri vi erano interessati: Spinola, Centurione e Durazzo, appunto ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] bolognese trovarono espressione nella produzione letteraria del F., che attaccò il papa con un discorso di inusitata asprezza: Martino V vi era descritto come il fariseo sedutosi sulla cattedra di Mosè, il pastore del gregge di Dio fattosi lupo, il ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...