FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] , 105; G. Poggi, Di alcuni ritratti dei Medici, in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 321 s.; W. Bombe, in U. Thieme-F. Becker, London 1928, pp. 49, 89, 98; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, München 1930, II, pp. 548 s., 561 s., 565 ss ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Fabio Bonsignori. A Siena l'A. si sente a suo agio, vi contrae molte amicizie ed è felice di sentirsi chiamare "pittor Sanese" e Mantegna aveva dipinto al tempo di Francesco Gonzaga e Giorgio Vasari aveva potuto ammirare in Mantova quando era nel ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] precoce talento, mandandolo a studiare a Roma. Il F. vi si trasferì nel 1930, iniziando a frequentare la scuola libera nazionale a Roma; i due altorilievi Danza (legno; Fondazione Giorgio Ronchi, Capri, villa Malaparte) e Tempesta (peperino; propr ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] piuttosto pacifici dei suoi predecessori. Stanislao Augusto vi si manifesta illuminista (cfr. Fabre 1952).
La figlia Maria (Manon), moglie del ciambellano di Stanislao Augusto Giorgio Wilczewski, fu una disegnatrice dilettante. Morì fra il 1795 e il ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] Madonna col Bambino ed i ss. Sebastiano, Giuseppe, Giovanni e Giorgio, ora nella pinacoteca di Lucca.
Tornato a Bologna dipinse, a parte si separassero col taglio le cose che per entro vi sono, passeriano per di Giorgione, perché la fastosità delle ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] della cattedrale, in particolare al S.Giorgio, schiuso in un'articolazione di assi intimamente mem. della R. Deput. di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, VI (1888), p. 412; G. Gruyer, La scuipture à Ferrare, in Gazette des beaux-arts ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] J. per la corte di Amedeo VIII in quegli anni vi è poi l'intervento di restauro di alcune tavole giunte a Vesme; Comba). Qualche sporadica indicazione riguarda anche un fratello di Giorgio, Giacomo, citato per avere dipinto stendardi nel 1462 e già ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] sfera artistica o, come sembrerebbe più probabile, di altra natura: «vi priegho che vui mi vogliate perdonare di quello ch’io ho notarile del 1° giugno 1454 che lo vede opposto a Giorgio da Sebenico inadempiente per una fornitura di pietra d’Istria ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] 1755) e un busto fortemente caratterizzato del Cardinale Giorgio Spinola nella casa dei missionari a Spoleto (1757 C. Pietrangeli, Scavi e scoperte di antichità sotto il pont. di Pio VI, Roma 1958, p. 42 (per Alessandro); Il Settecento a Roma (Catal ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] portò a termine l'incarico (Miller).
Dal 1543 il G. è documentato a Piacenza, attivo a S. Maria di Campagna. Vi dipinse S. Giorgio e il drago a fresco, in seguito trasportato su tela, dove, nella dettagliata veduta di Piacenza sullo sfondo, "brano ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...