(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] toccò la costa a Taman, foce del Si-kiang, Giorgio Alvares nel 1514; seguì la visita a Canton nel fino a T'ien-tsin, con una lunghezza di circa 1600 km. Fu cominciato nel sec. VI d. C. La parte più antica è quella compresa fra l'Yang-tze e il fiume ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] dell'Europa orientale e dalla Romania comincia intorno al 1890: vi partecipano in larga misura gli Ebrei. È diretta specie in (1439), la successione contrastata mise capo all'elezione di Giorgio Podiebrad in Polonia, di Giovanni Hunyadi e poi di suo ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] parecchie sono le specie che si spingono più in alto, dovunque vi sono rupi e pendici che restano scoperte nell'estate. Da noi il provincie austriache (1649), e, prima di lui, da Giorgio Ernotinger, nel resoconto (Reisbuch) del viaggio da Linz a ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Amenothês; il Memnone dei Greci), il paese ha goduto a sazietà i benefici dell'impero; le ricchezze immense, affluite da ogni parte, vi hanno elevato il tenore della vita a una finezza mai veduta. Si disse che sin la polvere delle vie egiziane era d ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] corinzî o compositi formanti l'ossatura degli edifici nel S. Giorgio Maggiore (1565-80) di Venezia, a tre navate con - L'epoca della riforma della Chiesa incomincia con la cacciata di Gregorio VI che ne è fautore, e con la nomina di un papa scelto ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] oggetto, p. es. i-i "me, mi", a-i "te, ti", če-i "ci", pa-i "vi"; così i-tt-aiddu a-i "io amo te", a-ro inno če-i "tu facesti così a noi". il primo presidente degli Stati Uniti nella persona di Giorgio Washington, da cui prendeva nome nel 1800 la ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] il brevetto fu firmato il 14 marzo 1794 da Giorgio Washington. L'invenzione di questa macchina diede un di pollice), good silky staple (da 5/8 a 11/8 di pollice). Vi sono sette specie di moduli per la stipulazione dei contratti dei cotoni a termine, ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] merito esclusivo della Germania, dove, per opera di Giorgio Purbach e di Giovanni Müller (Regiomontano), verso mis3;o = 12h) dei pianeti principali. Se da un giorno all'altro vi è ritardo nei passaggi s'impiegherà la stessa formula che per la Luna:
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] talvolta di piatti di rame; oppure battendo il tek sul ginocchio con la mano aperta e il dum con la mano chiusa. Oltre le battute principali vi sono i semi-dum o dim, i semi-tek o tik, la qoflah, formata di un tum e di due dim, il silenzio mazn e il ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Bessarabia).
La superficie del delta stesso, tra il braccio di S. Giorgio a sud e il braccio di Chilia a nord, è coperta d' a giro tondo, che viene anche accompagnata dal canto, e poi vi sono la Sârba, la Bătuta e il Brâulet, mentre le vecchie danze ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...