RIGHI, Augusto
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico, nato a Bologna il 27 agosto 1850, morto ivi l'8 giugno 1921. Studiò a Bologna, ove conseguì il diploma d'ingegneria civile, e vi fu nominato assistente [...] Un gruppo assai notevole di questi si riferisce ai campi elettromagnetici creati da cariche elettriche o da poli magnetici in movimento. Vi si rivela una grande maestria teorica.
Con l'anno 1908 s'inizia l'ultimo grande ciclo di ricerche sperimentali ...
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GIOVE
Giorgio ABETTI
. Astronomia. - Dopo Venere è il più splendente dei pianeti. Giove descrive attorno al Sole un'orbita leggermente ellittica, di eccentricità 0,0483 alla distanza media di 777 milioni [...] solo più tardi da J. Bradley. Il moto dei satelliti di Giove è di difficile trattazione, per le forti perturbazioni che vi producono il Sole e i satelliti tra di loro; è possibile che il satellite più esterno sia un asteroide catturato dal pianeta ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] nel 1610, ripubblicando a Roma gli Elementa curvilinea, vi aggiunse uno studio sulla quadratura del circolo; nello essa gl'ispirò tre tragedie (di cui è giunta a noi soltanto Giorgio, posta a stampa nel 1611), la tragicommedia Penelope (Napoli 1611) ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] Belgio. Quindi l'arte fiamminga è stata largamente svolta sotto Belgio (VI, p. 530 segg.) alla qual voce si rimanda per più ampî ; degli scultori di due generazioni, Francesco Courtens e Giorgio Minne; dei pittori, Emilio Claus, Alberto Baertsoen, ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido, marchese
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Milano il 24 aprile 1796, morto nel suo podere di Genestrelle, presso Casteggio, il 4 agosto 1878. Rimasto [...] , fu uno dei più caldi fautori della politica piemontese e tuttavia nel parlamento (dove sedette per la II, IV, V e VI Legislatura) fu talvolta in opposizione al Cavour, e nel senato (dove entrò il 29 febbraio 1860) diede voto contrario alla cessione ...
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Città marittima di Cipro, situata sulla costa orientale dell'isola, in fondo all'ampia baia omonima. Possiede un piccolo porto, il cui traffico è scarso, nonostante i lavori eseguitivi dagli Inglesi e [...] benché fin dal 1905 vi sbocchi la ferrovia proveniente da Morphou e Nicosia; esporta vini, bestiame, cereali e carrube. Gli dei Ss. Pietro e Paolo, del sec. XIV. La chiesa di S. Giorgio dei Greci, anch'esse del sec. XIV e a tre navate con absidi ...
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Nato a Genova il 2 ottobre 1821, ultimo di otto fratelli, perdette la madre mentre era ancora bambino (1830), e poiché il padre, ammogliatosi di nuovo, non si curò di lui, egli rimase abbandonato a sé [...] si improvvisò scrittore, fondò e diresse un giornale, il San Giorgio (poi Nazione). Nel 1859 ebbe il comando di un battaglione i disordini di Bronte, rea "di lesa umanità", e vi fu punitore inesorabile. Passato in Calabria, nell'attacco di Reggio ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] pietre incise; nel 1490, chiamò a Milano Francesco di Giorgio Martini di Siena, perché desse consigli alla fabbrica del duomo Bramante, al tempo dei pontefici Giulio II, Leone X, Adriano VI, Clemente VII. Visitò nel 1510 Loreto, ove s'incontrò con ...
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PIERIN (o Perin) del Vaga
Mario Labò,
Pietro Bonaccorsi, detto Pierin del Vaga, nacque a Firenze il 29 giugno 1500 (o 1501) e morì a Roma il 12 ottobre 1547. Allievo a Firenze dapprima di un Andrea [...] Francesco di Castelletto La Madonna e due Santi (poi a S. Giorgio di Bavari). Durante il soggiorno a Genova lavorò, in varie riprese e note alla vita di P. d. V. nell'ed. Bemporad, V-VI, Firenze 1912); R. Borghini, Il riposo, Firenze 1584, p. 461 segg ...
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Scultore e architetto, nato a Lucca nel 1436, ivi morto nel 1501. Nel 1468 stima un'opera del Rossellino; nel 1477 introduce in Lucca l'arte della stampa. Gli si attribuisce come primo lavoro il medaglione [...] lui affidate; e delle eseguite, molte, come il S. Giorgio di Sarzana (1499), andarono perdute. A Genova, nella ; Ch. Yriarte, M. C., Parigi 1886; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, p. 693 segg., e VIII, i, Milano 1923, p. 662; ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...