Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] uso assai frequente delle absidi aperte in archi nelle basiliche napoletane di S. Gennaro, di S. Giorgio e di S. Giovanni Maggiore (secoli IV-VI) e nella basilica di Cimitile (sec. V). Altro monumento di singolare importanza nell'architettura del sec ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] di S. Andrea e nel palazzo estense: dopo il grande maestro, vi lavorò il discepolo suo, Ottaviano da Faenza, che dipinse, a quel che si scrisse, nella chiesa di S. Giorgio, luogo dei monaci di Monte Oliveto. Ferrara che, nel Quattrocento, signoreggiò ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] per molti secoli, fino al sorgere della nuova civiltà del ferro che vi penetra intorno al 900 a C.
Nel sec. IV a. C. Hora. La guerra condotta dal re d'Ungheria non strappò dal trono Giorgio di Poděbrady, ma staccò dal regno, per un certo periodo di ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] suoi compiti, si accompagna sempre l'azione del partito. Non vi è opera importante dello stato, alla quale il partito non fascista restano l'Unione nazionale, costituita a Ginevra da Giorgio Oltramare e il Fronte nazionale, costituitosi a Zurigo e ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] di confine in Tessaglia e alla nomina del principe Giorgio di Grecia ad Alto commissario in Creta, che restò potere un ministero composto di gente affiliata al Comitato Unione e Progresso; vi predominavano Enver Bey (v.), Gemāl Bey (v.) e Ṭal‛at Bey ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] parete (per es. in Santa Maria delle Grazie a Grado, sec. V-VI). In alcuni casi l'abside di questo tipo è scostata dalla parete di fondo un bell'esempio (forse del sec. VIII) è in S. Giorgio in Velabro, a Roma. Nella parte alta dell'emiciclo e nel ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] V si hanno i fondi bruni, turchini o verdi, e soltanto nel VI appaiono i fondi d'oro. Nel periodo giustinianeo si fa largo uso fu allora che i Ravennati, sotto la guida di Giorgio, organizzarono la difesa.
Tuttavia non bisogna attribuire a queste ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] . assumesse la cattedra di teologia nell'università di Napoli. Egli vi insegnò dall'autunno del 1272 fino all'inizio del 1274. Durante e varî teologi come Demetrio Kydones e il patriarca Giorgio Scolario tradussero in greco le opere principali di T. ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] intera città, sicché dicono i Russi che "al disopra di Mosca non vi è che il Cremlino, al disopra del Cremlino soltanto il cielo"). Il ricordano quelle di S. Demetrio di Vladimir e di S. Giorgio a Jur′ev Polskij, in una mescolanza di motivi italiani ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] . C. e specialmente dalla Siria, di cui dal sec. VI l'Egitto fu dipendente nella cultura. L'influsso della civiltà siriaca arabo può essere citata la Sala Nuziale presso la chiesa di San Giorgio al Cairo (cfr. U. Monneret de Villard, Note stor. sulle ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...