TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] dal film musicale Assi alla ribalta (1954, di Ferdinando Baldi e Giorgio Cristallini), ma sempre basato sul crescente successo di Un, due, che lo fece credere implicato nel terrorismo come ‘grande vecchio’ delle Brigate rosse (poco dopo il caso Moro ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] . Per gli incontri con registi del calibro di Giorgio Strehler (con il quale però la collaborazione terminò 2001). Ma l’episodio che sancì un ritorno del ‘Grande vecchio’ dello spettacolo nostrano alla ribalta dell’attualità fu certamente la ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] Almieri (1937) e Lo stendardo di S. Giorgio (1941), questi ultimi tutti di ambientazione storica medieval occuparsi di messa in scena proprio nel momento in cui il vecchio ruolo del librettista-direttore di scena di tradizione ottocentesca si andava ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] G. Lanza (15 dic. 1942) e, con buoni risultati, La principessa Giorgio di Dumas figlio (24 dic. 1942): in queste commedie il C. commosse , poi il padre nobile, infine il nonno e il vecchio solenne o spiritoso attraverso una gamma di sfumature che lo ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] fu assunto in prova; la sua prima commedia, Giorgio Willenwelt assassino, ovvero la forza della gratitudine,ispirata al 1816, e con quella di L. Vestri dal 1816 al 1821. Infine, vecchio e malandato in salute, si ritirò a Roma nel 1823, ospite del ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] scambiato dal G. per una romanza provenzale. La vicenda poggia sulla scommessa tra il giovane e coraggioso paggio Fernando e il vecchio conte, padre di Jolanda, per la vittoria che il giovane si ripromette su questa nel gioco degli scacchi e la cui ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] 29 luglio 1941, parte di Brighella) e si cimentò col Giorgio Dandin del Molière nella traduzione in versi di C. Veneziani, villa Castelnuovo di Palermo, 4 ag. 1967, parte del Vecchio miracolato). Prima del congedo definitivo, colpì gli spettatori l ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Saragat, ospitati nelle sue provvisorie abitazioni assieme a Giorgio Amendola e Bruno Buozzi.
Tornato a Milano dopo il dei XII Apostoli, e ancora nel marzo 1970 in Palazzo Vecchio uno speciale riconoscimento per l’attività svolta in quei drammatici ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] liceo e di volersi bene, agli inizi degli anni Trenta, nel vecchio ginnasio-liceo Umberto I» (Giuseppe Patroni Griffi, 1981, p. 17 e atti unici scritti da Peppino, da Antonio Ghirelli. Anche Giorgio Napolitano ne aveva scritto e diretto uno» (p. 35). ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] un autentico spirito umanitario. Quando l'ultimo incontro tra Pietro ed Emma, avvenuto in un postribolo, viene rivelato da Giorgio, un vecchio e cinico avvocato ex amante della Ferrone, e da Albert, il domestico di famiglia sempre pronto a soddisfare ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...