Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] per la causa romana con l'incoronazione a re di Boemia di Giorgio Podiebrad, avvenuta il 6 maggio 1458, pochi mesi prima dell'avvento come possibile nella mente del pontefice. Di più: benché vecchio e molto malato, P. si sarebbe proposto lui stesso ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] scusabile nei giovani, non lo è certo in un vecchio come papa Farnese. E l'odio imperiale divampa vieppiù a cura di C. Monbeig Goguel, Parigi-Milano 1998, s.v.
R. La Mollé, Giorgio Vasari, Milano 1998, s.v.
P. Mieli, Le storie la storia, ivi 1999, pp ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] tra i primi a prenderne visione furono F. Barbaro, il vecchio segretario e diplomatico di F. M. Visconti, Giovanni Corvini di Siena, egli ricorre a documenti originali (del monastero di S. Giorgio in Alga a Venezia, p. 307), e, per l'Aquila, a ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] la cui sorte è per F., che si sente ed è vecchio, motivo costante d'apprensione.
La guerra scoppia il 2 maggio - C. H. Clough - M. Mallett, London 1993, ad vocem; Francesco di Giorgio ed il Rinascimento a Siena, a cura di L. Bellosi, Milano 1993, pp. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] finestra" del palazzo della Ragione il prete siciliano Giorgio Siculo, anch'egli "eretico". Spettacolari esecuzioni mirate (1990), p. 45; P. Griguolo, Per la biografia di G. Manfrone il vecchio..., in Arch. veneto, s. 5, CXXXV (1990), p. 24; Tiziano, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ) Vittorio Aldini, noto epigrafista e professore di numismatica a Pavia, vecchio amico del B., e all'inizio della seconda centuria da un'altra al numismatico Giorgio Federigo Nott, canonico di Winchester. Sciolte dichiaratamente da ogni impegno di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] candidatura alla carica di legato, contro quella più autorevole di Giorgio Corner, in occasione della lega che il pontefice stava ai propri sforzi "di far amici et di confermar li vecchi" in Curia, nell'interesse stesso dei Medici; la scarsa ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Anche il nuovo prodittatore a Napoli, Giorgio Pallavicino, nominato il 3 ottobre da L'Italialiberale (1861-1900), Bologna 1979, pp. 262-385 e passim E. Del Vecchio, La via italianaal protezionismo. Le relaz. econ. internaz. d. Italia 1878-1888 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] uno, Giulio Terzaghi, non si curava; l'altro, Giorgio Clerici, non era buono da nulla e allora era Ronda, II (1920), 3, pp. 171-175, poi nei voll. Corse al trotto vecchie e nuove, Firenze 1941, pp. 159-165, e Saggi e vagabondaggi, Milano 1962, pp ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] terzo posto, cosicché nell'unico seggio conseguito si succedettero C. Giorgio e R. Grieco.
Nell'agosto del 1924, dopo la fermamente alla linea di non provocare fratture nelle vecchie organizzazioni sindacali, ma nel contempo cercavano di sostituire ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...