PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] (la croce di S. Ferdinando e la croce ufficiale di S. Giorgio della Riunione, oltre che la medaglia d’oro), il grado di Il nuovo re, Francesco II, spesso seguiva i consigli del vecchio generale. Nell’autunno del 1859 Pianell fu posto al comando di ...
Leggi Tutto
BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] 468). Il tentativo di far leva, in favore del suo vecchio amico Morone e possibilmente anche del duca, sulle gelosie verso il , nel corso della sua ambasceria in Spagna, il parente Giorgio Biglia che ne fu cacciato nel gennaio del 1526 dagli Spagnoli ...
Leggi Tutto
COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] della Cristianità, quali erano Mattia Corvino, re di Ungheria e Giorgio Scanderbeg.
Allo scoppio della guerra della lega del bene pubblico a Milano una legazione che porgesse le condoglianze per il vecchio e le congratulazioni per il nuovo duca. Il C. ...
Leggi Tutto
LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] della violenza. Questa teoria risolve quindi la crisi del marxismo" (Giorgio Sorel. Con una lettera autobiografica…, Roma 1910, p. 36).
Su potesse operare una rottura "rivoluzionaria" del vecchio ordine politico ed economico, mentre i combattenti ...
Leggi Tutto
PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] 1490 (Galeno, Marziale nell’edizione di Domizio Calderini e Giorgio Merula, i Tristia di Ovidio con il commento di Cicerone, poi Sallustio, Virgilio, Ovidio, Svetonio, Plinio il Vecchio, ma anche testi più ricercati come Tacito, Seneca tragico, ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] .
Il riconoscimento dell'importanza del ruolo politico della vecchia aristocrazia da parte del Boccanegra fece sì che il cardinale, canonico della cattedrale di Cambrai, Tedexino, Antonio e Giorgio.
Fonti e Bibl.: Genova, Biblioteca civica Berio, m. ...
Leggi Tutto
PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] prime lezioni di filosofia del diritto e dottrina dello Stato all’Università La Sapienza di Roma sotto l’ala di Giorgio Del Vecchio. I veri e propri incarichi universitari, non solo per la filosofia del diritto, ma anche per le materie civilistiche ...
Leggi Tutto
LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] carica di vicario del principe-vescovo di Trento Giorgio da Liechtenstein. Tornò nella città veneta allo scadere ), pp. 42 s., 45 s.; B.G. Kohl, Carrara, Francesco da, il Vecchio, in Diz. biogr. degli Italiani, XX, Roma 1977, p. 654; S. Bernardinello ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] cui il D. apparteneva. Forse discendeva da un più vecchio Daniele e forse fu nipote, ex fratre, di Ottobono, commenda; il 5 novembre, poi, il papa dette istruzione a fra' Giorgio dei marchesi di Ceva di recarsi a Cipro per governare la commenda a ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] II. Con il re Federico che gli successe, il B., ormai vecchio, ebbe buoni rapporti. Nel settembre del 1496 risulta infatti al suo .
Aveva sposato Violante Tamulla signora di Nusco e di San Giorgio e figlia di Giovan Cola conte di Sant'angelo. Dopo la ...
Leggi Tutto
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...