BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] sa che il re conferì a lui e al vescovo tridentino, Giorgio di Liechtenstein, i pieni poteri per condurre trattative in alta Italia VIII di Savoia (Felice V), egli restò fedele al vecchio papa, come si può desumere da alcuni provvedimenti -adottati ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] un punto di vista strettamente stilistico, era basato su uno schema vecchio e scontato. Per di più, la lettera dedicatoria che lo p. 168 (menziona dei Sonetti in lode del Serenissimo Giorgio Centurione, doge di Genova 1621-23, Genova 1622); A ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] al conclave di Venezia. Il C. come membro del vecchio Collegio venne richiesto di consigli circa l'organizzazione del conclave York, fabbriciere, preposto cioè all'adattamento del monastero di S. Giorgio; il 12 nov. 1799 con lo York e l'Antonelli fu ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] l’elezione alla presidenza della FUCI di Giorgio Castelli si crearono le condizioni per arrivare, di F. Traniello - G. Campanini, Casale Monferrato 1982, pp. 477-480; G. Vecchio, Il cammino della FUCI, in Rivista del clero italiano, 1987, n. 7-8, ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] a s. Sisinnio (probabilmente nella località denominata, oggi San Martino, presso Rossano) ove praticava la vita eremitica un vecchio monaco di nome Biagio: B. convisse con lui qualche tempo, ma poi riprese a vagare in solitudine nella regione ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] presente all'atto patriarcale per la vendita dei beni di S. Giorgio Maggiore, il che attesta la sua ininterrotta presenza al priorato ( da Pio II. Il B. opponeva esitazioni, dichiarandosi vecchio e debole, e vincolato dal voto pronunciato all'atto di ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] , n.s., XVI (1916), pp. 260-262; P. Gothein, Zaccaria Trevisan il vecchio. La vita e l'ambiente, Venezia 1942, ad ind.; G. Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] di usufruire di una prebenda del capitolo di S. Pietro il Vecchio. In questi mesi meritò gli apprezzamenti di J.H. Bullinger e , 418 n.; A. Prosperi, L'eresia del libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, pp. 108, 399 n. ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] conclusa nel 1224 - con l'abate del monastero di San Giorgio Maggiore di Venezia. Le parti si rivolsero al pontefice il invece direttamente dalla Chiesa di Roma.
Nel 1237 il B., oramai vecchio, rinuncio, alla cattedra; l'anno dopo si spense a Bologna ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...