De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] sostituire i due vice commissari con Alberto Theodoli e Giorgio Bruno Zambruno.
Il regime commissariale terminò con l’ si può spiegare la debolezza della politica «nei confronti del vecchio Banco anche perché, al momento della sua crisi epocale, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di alcuni nobili veneziani riunitisi nel convento di S. Giorgio in Alga per vivere insieme in povertà e in preghiera diffusione della prima edizione in volgare del Nuovo e del Vecchio Testamento, apparse a Venezia rispettivamente nel 1530 e 1532. ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] mancavano, e tuttavia si avvertiva l’esigenza di superare il vecchio schema strutturato in domande e risposte, che aveva dominato la direzione meritano di essere qui menzionati i due volumi di Giorgio Tourn La voce dei profeti. Guida alla lettura dell ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] ottimismo e crollò quando ci si accorse che i vecchi sistemi non potevano dar luogo a un loro rinnovamento Elia, Alcide De Gasperi e l’Assemblea costituente, Roma 2005.
55 Cfr. L. Giorgi, La sinistra e Dossetti, «Bailamme», 2002, 28/5, pp. 231-266.
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del concepimento verginale, viene evocata anche in cicli del Vecchio Testamento. Si tratta di alcune scene tra le quali di un piccolo bambino lascia M. dalla bocca e a S. Giorgio a Staro Nagoričino, in Serbia (1317), si notano gli otto profeti ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] della Chiesa. Nel concreto, della parrocchia di S. Giorgio a Sassuolo. In particolare con il sacerdote che seguiva p. 273.
128 ECEI, V, cit., p. 208.
129 G.G. Vecchi, Dai condoni al falso in bilancio. Castagnetti critica il «silenzio» dei vescovi, « ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] non deve irrigidirsi in fatto di metodo, nelle vecchie posizioni, ma può e deve rendersi conto del concordato e la Chiesa, cit., pp. 281 segg.
82 Cfr. L. Giorgi, Buonaiuti e le comunità evangeliche svizzere, «Revue de théologie et de philosophie», ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] non solo contribuiva a rideclinare l’idea della vecchia missione di civiltà nel contesto del bipolarismo e .
57 Vedasi Daniele Comboni fra Africa ed Europa, a cura di F. De Giorgi, Bologna 1998; G. Romanato, L’Africa nera fra cristianesimo e islam. L ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] fino agli inizi dell'epoca gotica, quando i vecchi schemi vennero lentamente modificati, anche se non ovunque centrale un C. trionfante raffigurato in posizione stante (Salonicco, S. Giorgio) o un busto di C. in un medaglione (Santa Maria Capua ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] pp. 32 segg.; G. Spadolini, Fra Vieusseux e Ricasoli. Dalla vecchia alla 'Nuova Antologia', Firenze 1982.
21 V. Vinay, Storia dei ad oggi. Studi e ricerche, a cura di F. Chiarini, L. Giorgi, Torino 1990, pp.113-128.
98 G. Spini, L'evangelo e ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...