OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] unificazione della famiglia umana particolarmente nei contributi di Ernesto Balducci e Giorgio La Pira. Il numero 85-86-87 (1957-58) fu organizzato da La Pira, che si tenne in Palazzo Vecchio nell’ottobre 1958.
Negli anni Cinquanta Oxilia fu membro ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] giudizio, il Sanuto, per quanto testimone non imparziale dei suoi tempi, condensa l'ammirazione, ma anche una critica per il vecchio e fiero uomo di stato.
Fonti e Bibl.: Venezia, Museo Correr, G. Priuli, Pretiosi frutti, ms. Cicogna 3781, 1, ff ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, di cui il gruppo familiare cui apparteneva il F. condivise anche in seguito e la città dipendeva dal Banco di S. Giorgio, è evidente che fu, più dei suoi fratelli, collegato alla ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] citato per il restauro della pala di M. Basaiti con S. Giorgio che uccide il drago a S. Pietro di Castello (Moschini, 1819 L. Lotto; in S. Salvatore restaurò un'opera di Palma il Vecchio e ai Frari l'Assunzione della Vergine di Giuseppe del Salviati, ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] dare istruzioni militari, risultate poi preziose, da un vecchio guerrigliero valdese, Giosuè Janavel, anch'egli profugo a , per sollecitare una pensione di colonnello dal re d'Inghilterra Giorgio I. In tarda età, si spense a Schönenberg nel 1721 ...
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ASSERETO, Gerolamo
Umberto Coldagelli
Nacque a Recco nel 1543, da antica famiglia originaria di Assereto, villaggio nei pressi di Rapauo, resa illustre dalla sua attività mercantile. L'A. ebbe una gioventù [...] sua vita: dal 1618 al 1620, sebbene già vecchio, sgominò, come presidente del Magistrato della guerra, il materia dei rapporti tra lo Stato genovese e la Casa di S. Giorgio. Finalmente, ormai ottantenne, si ritirò a vita privata e morì il 15 ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] e nei corridoi annessi il Museo di Firenze antica, raccogliendo i resti scampati alla distruzione del quartiere del Vecchio Mercato, come frammenti architettonici e scultorei di case, palazzi, chiese e logge, affreschi, campane e stemmi. Profondo ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] per uno degli sportelli dello studiolo di Francesco I nel Palazzo Vecchio di Firenze, unica sua opera sicura, firmata e datata, "pittori dello Studiolo" che gravitavano intorno a Giorgio Vasari e rappresentavano la seconda generazione dei manieristi ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] Giorgio Trapezunzio, frequentò l'università di Padova dove si laureò in arti il 26 maggio 1442 ss., 467-470, 477 ss., 481-487, 522-525; C. Gutkind, Cosimo de' Medici il Vecchio, Firenze 1940, p. 221; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1942, pp. ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] un monumento con una lapide che, definendolo il più vecchio dei senatori, ricordava la strenuissima lotta in difesa impose l'acquisto di 12.000 "luoghi" del banco di S. Giorgio, con l'impegno di conservarli "in perpetuo", rinnovando gli utili ogni ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...