COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] veneto]è morta Sara moglie di Giacob Sulam d'anni 40 in circa da febre continua mesi 3. G. V. [Ghetto Vecchio]".
L'epigrafe, dettata da Leone Modena, è stata pubblicata dal Berliner insieme con altre, pure del rabbino, relative alla famiglia Copio ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] il 1743, in due album dedicati rispettivamente al console inglese Joseph Smith e al collezionista Antonio Maria Zanetti il Vecchio. Nella complessa vicenda critica relativa a questa suite e alla sua datazione (Succi, 1985 e 1988; Moretti, 1986), in ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio (ma cfr. Manno), e gli fu imposto il nome di Federico. Studiò lettere a Pavia, quindi per due battaglia della Montagna Bianca (8 nov. 1620) dal vecchio duca abdicatario Guglielmo V di Baviera per mezzo del ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] Cateau-Cambrésis, che affida l'isola al Banco di S. Giorgio. Sampiero salpa con i Francesi; il C. preferisce darsi alla nel 1571 quando a Genova i tumulti insorti tra nobili del vecchio e del nuovo "portico" erano sul punto di sfociare in aperta ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] Calvino nel rigetto della dottrina dei "visionario" benedettino Giorgio Situlo, considerata del tutto estranea sia alla teologia , fu arrestato insieme al suo conterraneo e vecchio amico Niccolò Franco (una relazione, probabilmente anticarafiana ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] 1526 il B. sposò ad Anversa la neerlandese Margherita, figlia di Giorgio de Zwarte (o Van der Don), e fissò in quella città , le case che il Neufville possedeva ad Anversa nel Mercato vecchio del grano e nella via del Pellegrino presso la sede dell ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] che lavorò a Firenze, in società con Bartolomeo Sermartelli il Vecchio, nei primi anni Sessanta del Cinquecento, ma anche con laici ed ecclesiastici locali, quali il Banco di San Giorgio. Di grande interesse sono alcune opere di medicina e le ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] approfondita successivamente sotto la guida di Filippo Beroaldo il vecchio, che insegnò a Parma nel 1475-76. L'istruzione sodalizio culturale del G. con altri due umanisti parmensi, Giorgio Anselmi e Taddeo Ugoleto, rimane, oltre a componimenti d' ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] Londra nel 1854, dove si trova un suggestivo ritratto del vecchio L. sotto lo pseudonimo di "Count Lanari"); L. Brunazzi LXXXIX (2000), 1, pp. 3-16; L'Ordine Costantiniano di S. Giorgio.Storie, stemmi e cavalieri, a cura di M. Basile Crispo, Parma ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] non sembra osasse insistere nella sua richiesta col vecchio diplomatico.
Il 19 ott. 1571 colse dalla B. nell'Accademia Fiorentina, e gli Elementi del parlar toscano di Giorgio Bartoli, suo fratero, che però fu data alle stampe in Firenze soltanto ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...