DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] Comune, diresse in porto i lavori di ricostruzione del molo vecchio, che era fortemente deteriorato dall'azione delle acque: una le ragioni del diritto della Repubblica e del Banco di S. Giorgio al monopolio nello Stato del Finale.
Il D., partito con ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] , un'ancona marmorea con le immagini dei Ss. Giorgio e Rocco completata da un sontuoso cortinaggio e da mise a concorso la commessa delle ante dell'organo nuovo, situato di fronte al vecchio: vi concorsero C. Procaccini, il L. e A. Figino; mentre più ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Questi il 29 agosto 1432 incaricò Ermolao Barbaro il vecchio e l’abate di Praglia Antonio da Casale di -206; C. Vergnano, P. da M. e la grammatica greca di Giorgio Scolario, in Accademia patavina di scienze, lettere ed arti. Classe di scienze morali ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] il ritratto eseguito dal C. a Donna Bradamante Scotti di San Giorgio, moglie di un altro Malvicini, dipinto smarrito, di cui però ventaglio; a Bogliaco sul Garda, coll. Bettoni Cazzago: Vecchio mendicante e ragazzo con cesta; a Brescia, coll. ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] di modelli palladiani, in abile compromesso tra S. Giorgio Maggiore e S. Francesco della Vigna. Dopo un Vicenza 1778, prefazione, p. 7; [E. Arnaldi-L. Buffetti-O. Vecchia], Descrizione delle archiretture, pitture e scolture di Vicenza, a cura di P. ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] Filippo «dua libri in carta reale» con i disegni di Giorgio Vasari per la Genealogia degli Dei, la mascherata fatta a eseguì gli affreschi «a chiaro scuro entro il Palazzo Granducale della Fortezza Vecchia» e «in alcune chiese» (Vivoli, 1844, 62, 185, ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] sull'opportunità di dare alle stampe un codice molto vecchio e leggibile con grande difficoltà. Quale fosse il codice 1584 o all'inizio del 1585. Nella chiesa parrocchiale di S. Giorgio si trovano un dipinto e una statua che lo raffigurano.
Nella ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] cattedrale di Bologna nel 1530, rettore della pieve di S. Giorgio di Samoggia dal 30 apr. 1534 e di quella di S far resignare l'episcopato parentino - allora tenuto da Girolamo Campeggi "vecchio di anni 70" - in favore del nipote; ma Girolamo aveva ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] ("L. A."), identiche a quelle di Lucantonio il Vecchio. Nel 1567, per gli undici tomi dei Commentaria in insegna del liocorno, in via del Pellegrino, e corrispondeva con Giorgio Ferrari, cremonese, titolare della Stamperia del popolo romano.
Il ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] Della Valle [1791]), erano suddivise sulla scorta di Giorgio Vasari (1568, II, 1967) tra il fiorentino Il Trecento, Torino 1951, pp. 679 s.; M. Bucci, Storie del Vecchio Testamento, in Camposanto monumentale di Pisa. Affreschi e sinopie, Pisa 1960, ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...