DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] D. con la Spagna, paese per il quale il vecchio maestro caronese aveva già lavorato. Allo stato attuale della ricerca la consegna della statua di Ansaldo Grimaldi per il palazzo di S. Giorgio a Genova, il D. risulta presente a Granada per una nuova ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] 'inverno.
Nel 1550, volendo dotare una delle sue numerose figlie in età da marito, l'E. rimise in vendita il vecchio gruppo di circa cinquanta manoscritti greci che non era ancora riuscito a vendere. Li offrì all'erudito cardinale Antoine Perrenot de ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] volontà del nuovo vescovo di Padova, il cardinale Giorgio Corner, di approntare, finalmente, un nuovo strumento pastorale, indussero il F., appena conclusa la revisione del vecchio Calepino, a immergersi nell'immensa ricerca per la redazione ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] desiderio di abbandonare Padova.
Da tempo in rapporti con Giorgio Biandrata, che godeva di una solida posizione alla corte esso più tosto tiene che ciascuno, interpretando il Testamento Vecchio e Nuovo in quel senso che gli par consonante, debba ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] da tempo (non conosciamo la data precisa) egli, vecchio e malandato di salute, costretto spesso a letto è accettabile la data del 31 gennaio, indicata da Benvenuto di San Giorgio nella cronaca in latino, giacché, da una lettera scritta in suo nome ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] in quel torno di anni fu politicamente attivo anche un Giorgio Loredan di Francesco, per cui le tre compresenze comportano proprio il Consiglio dei dieci a imporre l'abdicazione al vecchio doge Francesco Foscari, e molta parte di storiografia ha ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Excidio e presa di Costantinopoli, inserita dal cronista Giorgio Dolfin nella sua Cronica.
Il testo del Dolfin, il vescovo di Brescia Domenico Domenichi e un L. molto vecchio e fornito di ampie cognizioni filosofiche e astrologiche. È proprio il ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] avvenne il 28 apr. 1528 (altre date proposte dalla vecchia storiografia sono da ritenersi errate, alla luce della documentazione da Lazzaro Doria e da Cristoforo Pallavicini. Gridando "S. Giorgio e libertà", il D. e il suo gruppo occuparono in ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] proveniente dal capitolo della chiesa di S. Giorgio Maggiore (ora Gallerie dell'Accademia), databile non in The Burlington Magazine, CXVI (1974), 856, p. 391; P.L. De Vecchi, R. M., in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Cinquecento, ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] i duchi d'Austria, che si conclusero positivamente il 20 ottobre.
Quando fu scoperta la macchinazione ordita da Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, allo scopo di far assassinare in Venezia quegli esponenti della nobiltà che gli erano ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...