ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] , accanito collezionista di orologi, a finanziare il progetto in cambio di un vecchio orologio, senza alcun valore scientifico, che si trovava nella vecchia cupola dell'osservatorio di Arcetri. La costruzione della torre solare poté essere iniziata ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] mareggiata che nel 1110 distrusse Malamocco, il vecchio centro, già gravemente danneggiato negli anni precedenti da occasione vennero anche concessi i privilegi per i monasteri di S. Giorgio Maggiore e S. Zaccaria.
Nel corso del governo del F. ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] della città e ottenne che si desse incarico a Giorgio di Trebisonda dell'insegnamento del greco; durante tale si valse delle vaste letture fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Guarino, intessendola di precetti pratici ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] da quell'ambiente artistico (allora certo il più interessante della città) gravitante intorno a Giorgio Vasari, che organizzava l'impresa decorativa delle sale di Palazzo Vecchio. Questo avvenne probabilmente fra il 1565 e il 1570 circa, anni in cui ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] Carrara di Bergamo raggiunge la finezza di Palma il Vecchio. Nel 1530 è ancora indicato nella Fraglia pittorica quale , Il Salvatore, datato 1517; Venezia, Gall. dell'Accademia, S. Giorgio che uccide il drago, già nella chiesa di S. Pietro di Castello ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] Giorgio all'Ardenza, intraprese gli studi commerciali. Il padre era un industriale della paglia, e fino a trentacinque anni il C. si dichiarava l'intento di "ritorno alle forme del vecchio racconto toscano che va diritto alle cose senza preoccuparsi ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] esser premio essa stessa), La morte di Klefta e Il vecchio di Suli, esaltando l'eroismo greco contro i Turchi.
Nel e in seguito il primo arciprete a Quinto e il secondo a San Giorgio in Brenta.
Figura di maggior rilievo fu il fratello del C., Andrea, ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] fortune della dinastia, a preferenza dei rampolli del ramo collaterale dei Medici, discendente da un altro Lorenzo, fratello di Cosimo il Vecchio. Già nel 1522 veniva procurato ad A. un feudo nel Regno di Napoli, il ducato di Penne; asceso Giulio de ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] . Qui ebbe modo di conoscere più strettamente il Gioberti e frequentare la colonia degli esuli italiani, fra i quali era il suo vecchio amico Guglielmo Pepe.
La sua vita d'esilio, povera e stentata, migliorò nel 1851, quando il Farini gli procurò l ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] l'astratto filosofeggiare e le vuote speculazioni dei medici del suo tempo e conferì nuovo e grande valore al vecchio empirismo ippocratico, basato sull'esperienza e sul ragionamento. Fu un convinto assertore dell'importanza della esperienza clinica ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...