DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] per il governo di Firenze che oppose gli Albizzi ai Medici e che vide costretti all'esilio ora Cosimo il Vecchio (1433) ora Rinaldo degli Albizzi (1434), in un alternarsi convulso delle fortune delle famiglie e dei rispettivi partiti, la posizione ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] nel lato Nord della Sala dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, nuova residenza di Cosimo e della sua famiglia. Questa 124; R. Borghini, Il Riposo,Venezia 1584, passim; Der Literarische Nachlass Giorgio Vasaris,a cura di K. Frey, München 1923, pp. 149, ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] Quando si è qualcuno. Il richiamo alla vita per il vecchio poeta, che vuole sfuggire alla fama per trovare nell’amore con la regia di Pirandello e le scene di Giorgio de Chirico, rappresentazione offerta alla platea internazionale convenuta a ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Ardigò ne fu promotore con Giuseppe Alberigo, Beniamino Andreatta, Giorgio Freddi e Nicola Matteucci. Dal 1964 al 1966 l’ analisi strutturale delle famiglia, Milano 1957; Cerveteri tra vecchio e nuovo, Bologna 1958; Sociologi e centri di potere ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] dal film musicale Assi alla ribalta (1954, di Ferdinando Baldi e Giorgio Cristallini), ma sempre basato sul crescente successo di Un, due, che lo fece credere implicato nel terrorismo come ‘grande vecchio’ delle Brigate rosse (poco dopo il caso Moro ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] esuli. A Cracovia stringe rapporti con l'eretico saluzzese Giorgio Biandrata e con Jan Boner, membro influente del possesso della raccolta, ricca di oltre mille volumi, del vecchio convento francescano; ma il suo carattere strettamente medievale non ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] dalla sua venuta a Napoli, legandosi allo Zuppetta, vecchio esponente della democrazia, e partecipando nel dicembre '69 Per i Discorsi politici, di cui scrissero F. D. Guerrazzi e Giorgio Pallavicino, e per una polemica con F. De Sanctis in difesa del ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] ": ciò può far supporre che il D. fosse il più vecchio.
Un pagamento forse del 24 dic. 1489 (Guerrini, 1930, a Genova, la statua di Luciano Grimaldi nel palazzo S. Giorgio (tradizionalmente attribuita, ma non documentata); la cornice di marmo di ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] . Per gli incontri con registi del calibro di Giorgio Strehler (con il quale però la collaborazione terminò 2001). Ma l’episodio che sancì un ritorno del ‘Grande vecchio’ dello spettacolo nostrano alla ribalta dell’attualità fu certamente la ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] , lo si trova nel 1495 "debitor fuggiasco" assieme al vecchio socio Miniato Delsera, per non aver pagato un cospicuo debito contratto con un altro inviato segreto della Repubblica a Lione, Giorgio Sturion; così come pare che la stessa confusione il ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...