CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] a Napoli, nella linea dei Giustiniani e di Cherinto del Vecchio, ed ai modi del cognato, il quale aveva reagito all entrate rispettivamente nelle collezioni di Vittorio Emanuele III e di Giorgio VI di Inghilterra.
Con l'opera di questo squisito ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] fotografiche condotte sul patrimonio artistico veronese dai bavaresi Moritz e Richard Lotze traspare evidente in Cortile del Mercato vecchio, da poco riemerso (pervenuto a Leonardo Brenzoni dopo l'esposizione del 1865, ed ora nelle collezioni della ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] (Memorie ...) ricordano come collaboratore del F. G. Cerani, detto Giorgio dai Paesi, autore del paesaggio nei quadri delle porte di S. 1685-1693; Ibid., Morti nella parrocchia di S. Michele vecchio dall'anno 1628all'anno 1725, p. 295; Ibid., Bibl ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] Sempre a Napoli, nella quarta cappella a sinistra del Gesù Vecchio trovano posto, sull'altare, il dipinto raffigurante S. Stanislao raffigurante la Madonna in gloria ed i ss. Massimo e Giorgio nell'abside del duomo della medesima città. Dopo il 1730 ...
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FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] giovani pittori dello studiolo di Francesco I in palazzo Vecchio. Nel 1569 risulta iscritto all'arte dei medici painters, London 1928, pp. 97 s.; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, München 1930, II, p. 534; S. J. Freedberg, Painting ...
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BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] interni, di numerose nicchie strettamente affiancate.Suo figlio Cristoforo, nato a Grodzisk intorno al 1640, fu anche lui architetto: sotto Giorgio Catenaci, portò a termine, intorno al 1670, le opere di suo padre a Poznań: la chiesa dei riformati e ...
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ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] (nata il 21 giugno 1555), Michele.
Tra i figli di Girolamo il Vecchio: Cesare (nato il 6 genn. 1562) fu pittore ed incisore a (ebbe un figlio pittore, Girolamo il Giovane, morto nel 1643); Giorgio (nato a Roma il 5 genn. 1572, e tenuto a battesimo ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...