L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] i centri diocesani, i due rami ‘intellettuali’: la vecchia Fuci e, dal 1932, il Movimento Laureati. Si trattava Gedda, Addio Gioventù, Roma 1947.
27 A. Cojazzi, Pier Giorgio Frassati. Testimonianze raccolte da don Antonio Cojazzi, Torino 1928.
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] a cura di M. Isnenghi, S. Lanaro, Padova 1978; G. Vecchio, L’arrivo della televisione in Italia: diffidenze e illusioni dei cattolici, Scaramucci, Milano 2003, pp. 288-289.
89 Giorgio Spini ricordava come il pregiudizio antiprotestante in Italia si ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] . Tornò in Europa nel 1864 come primo missionario avventista nel Vecchio Continente, fissando la sua dimora nelle Valli Valdesi, dove fece nel 1956. Protagonista di questa battaglia fu il laico valdese Giorgio Peyrot (1910-2005)62. (3) L’«intesa tra ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] conformemente alla legge». Lo Statuto albertino va oltre il vecchio principio augustano del cuius regio, eius religio, che reale posta in gioco e di ciò che stava succedendo40.
Giorgio Peyrot ha giustamente fatto notare che il fascismo non ha mai ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Maria partecipavano, essi stessi a un nuovo e vecchio culto.
Giovanni Paolo II concretizza l’affermazione di Di Cori, Rosso e bianco, cit., pp. 93-94.
41 F. De Giorgi, Forme spirituali, forme simboliche, forme politiche. Le devozioni al S. Cuore, « ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] dal 6 al 15 aprile 1896, solennemente inaugurate da re Giorgio di Grecia. Partecipano soltanto quattro nazioni ‒ le grandi con vari tagli, da 500, 750, 850 e 1250 delle vecchie lire.
riferimenti bibliografici
Allo sport l'omaggio dell'arte, a cura ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] », Sturzo ribadì i limiti della politica giolittiana, l’insofferenza del vecchio statista nei confronti del Partito popolare e la sua volontà di ad affiorare anche segni di divisione: mentre Giorgio Amendola e i popolari erano favorevoli a proseguire ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] naturalisti, Giuseppe De Cristoforis, appassionato collezionista, e Giorgio Jan, docente a Parma, che decisero di affidare vaga su tanti aspetti, convisse a lungo con i vecchi ordinamenti, e sull’azione dei governi influirono negativamente i ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] in difesa dell’autonomia federativa. Con le presidenze di Giorgio Castelli (1907-1909), Giuseppe Casoli (1909-1910), educazione, cit., pp. 214-221.
58 Cfr. G. Formigoni, G. Vecchio, L’Azione Cattolica nella Milano del Novecento, Milano 1989, pp. 80-86 ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] . Fu, non a caso, dall’incontro dell’area del vecchio popolarismo con i ‘professorini’ dell’Università cattolica, che De del 1960.
72 Tra le più note quella di Firenze con Giorgio La Pira (democristiano) sindaco e E. Enriques Agnoletti (socialista) ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...