CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] fonte dello scenario Il vecchio avaro di B. Locatelli, illustra l'ingiusto sdegno che il vecchio Zanobi, ingannato dalla S. Maria Maddalena e dagli accademici Infiammati il S. Giorgio liberatore di Silena che, al pari del precedente dramma, non ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] la compagnia Duse; fu al Filodrammatico di Trieste, al Re Vecchio e al Corso di Bologna e inoltre recitò a Padova, Brescia La puta onorata del Goldoni, Suor Teresa di L. Camoletti. Giorgio mori a Chioggia nel 1861.
Alessandro, nato a Chioggia nel ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] né per Clemente VII. Insieme con G.B. Strozzi il Vecchio, nipote di Filippo, futuro capo dei fuorusciti antimedicei dopo il Aristotile, si può ricostruire attraverso la preziosa testimonianza di Giorgio Vasari, che negli anni 1536-39 fu assistente del ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] 1965 recitò in I due gentiluomini di Verona di Shakespeare regia di Giorgio De Lullo. Nel 1966 tornò con De Bosio allo Stabile di e civile di Parenti – dalla ristrutturazione di un vecchio cinema di terza visione, il Continental. In una città ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] recitò all'inizio di agosto del 1615 nella stanza di S. Giorgio dei Genovesi a Napoli, poi tra ottobre e novembre in quella il F. conobbe e sposò l'attrice Prudenza Cavriani, e il vecchio Silvio scrisse a Mantova: "io non posso più disporre di mio ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] Beatrice di Tenda di V. Bellini (1837-38 e 1840-41), presso il vecchio teatro Comunale di via Emilia Don Pasquale di G. Donizetti (1843) per il barocco e rococò, nelle volte della chiesa di S. Giorgio (1831) e nella scomparsa S. Rocco (1836), la ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] sovrano gli donò la contea di Terranova, con le baronie di San Giorgio e Grotteria, il 1° genn. 1458, anche se G. Passero ritiro da Napoli del sovrano francese il C., ormai vecchio, tornò a schierarsi accanto agli Aragona, sostenendo Ferrandino ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...