PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Rossetti, conosciuto a Londra, li accreditò presso il vecchio comandante dell’esercito napoletano del 1820-21, Guglielmo , molti patrioti, fra i quali Bertani, Cosenz, Medici, Giorgio Pallavicino Trivulzio, si presero cura della piccola Silvia e di ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] della Repubblica di Genova.
Insieme col più vecchio Antonio Roccatagliata, col più anziano di una 1982, pp. 249-252; R. Savelli, Tra Machiavelli e S. Giorgio. Cultura giuspolitica e dibattito istituzionale a Genova nel Cinque-Seicento, in Finanze ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] le liste dorate ornate di girali e trofei, trovarono col D. una nuova organizzazione formale. Egli non disdegnava i vecchi moduli, specie nei primi lavori, ma ben presto il lessico e la sintassi decorativa mutarono. Le liste decorate si alternavano ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] ottobre di quell'anno con la risoluzione di aderire al vecchio desiderio della madre, ravvivato ora nel progetto di emigrare sempre mantenendo un fondo di investimento presso il Banco S. Giorgio di Genova.
Grazie a queste attività, che lo pongono in ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] sforzi per ottenere la liberazione dei nipoti Giovanni Federico e Giorgio, che durante una spedizione navale contro i pirati erano 'assise imperiale ad Augusta. Come successore del suo vecchio amico Otto Truchsess von Waldburg, nel 1573 divenne membro ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] rompere col passato, nel senso di un superamento dei vecchi strumenti, nella misura in cui essi erano diventati , scavalcando il collegio dei cardinali, dimise dall'ufficio il castellano Giorgio Saluzzo, vescovo di Losanna, e nominò in sua vece il B ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] ott. 1596 all'8 febbr. 1597 era ufficiale alla Temaria vecchia; nell'ottobre 1596 entrò nella zonta del Senato; dal 3 per il sestiere di San Marco e nel marzo del 1627, Giorgio, il più giovane dei suoi figli, entrava nella zonta del Pregadi ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] - obbedendo probabilmente a un copione preparato in precedenza - al grido di "vivat dominus Ghibertus" occuparono il palazzo vecchio del Comune, convocarono il Consiglio e fecero proclamare il C. "signore, difensore e protettore della città, del ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] vescovile di Narni a quella di Roma contravvenisse al vecchio diritto ecclesiastico, accusa che neppure un secolo prima aveva S. Vito a Praga e un monastero femminile presso la chiesa di S. Giorgio, pure a Praga. A Roma, Mlada prese il velo e G. la ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] posizione esplicitamente antiveneziana - come fece invece Francesco il Vecchio da Carrara. Si tenne in contatto con i , Innsbruck 1891, p. 851; G. Cipolla, La relazione di Giorgio Sommariva sullo Stato di Verona e del Veronese (1478), in Nuovo Arch ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...