ASSERETO, Gerolamo
Umberto Coldagelli
Nacque a Recco nel 1543, da antica famiglia originaria di Assereto, villaggio nei pressi di Rapauo, resa illustre dalla sua attività mercantile. L'A. ebbe una gioventù [...] sua vita: dal 1618 al 1620, sebbene già vecchio, sgominò, come presidente del Magistrato della guerra, il materia dei rapporti tra lo Stato genovese e la Casa di S. Giorgio. Finalmente, ormai ottantenne, si ritirò a vita privata e morì il 15 ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] un monumento con una lapide che, definendolo il più vecchio dei senatori, ricordava la strenuissima lotta in difesa impose l'acquisto di 12.000 "luoghi" del banco di S. Giorgio, con l'impegno di conservarli "in perpetuo", rinnovando gli utili ogni ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] cui commissionò due tavole, molto lodate da Giorgio Vasari e oggi perdute.
Contemporaneo alla costruzione s., 253; L. Ginori Lisci, Baroncoli. La dimora rurale di C. il Vecchio de' G., Firenze 1950, passim; Id., I palazzi di Firenze nella storia e ...
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FIESCHI, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Genovese, vissuto tra la seconda metà del sec. XV e i primi anni del XVI, la sua attività pubblica è documentata per un periodo piuttosto limitato (dal 1492 [...] quegli anni arbitro della politica genovese con Gian Luigi il Vecchio e i suoi figli) o anche a quello di Giacomo De Pino; né figli ebbero la sorella del F., Violante, sposata a Giorgio Ravaschiero, né il fratello Tomaso, già morto nel 1481; l'ultimo ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] di S. Giorgio e le loro misure contro il contrabbando spagnolo. Per quanto il Banco di S. Giorgio si fosse assunto almeno un sofido compromesso, attorno ad un uomo ormai vecchio, politicamente innocuo, probo funzionario, garante della stretta ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] 'atto di adozione del 1517 danneggiava soprattutto Giovanni Giorgio, cugino di Ludovico, del ramo collaterale dei Fieschi della rocca essi fecero un'agghiacciante scoperta: un vecchio nudo e denutrito viveva prigioniero senza vedere la luce ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] McClean 162 del Fitzwilliam Museum di Cambridge; Plinio il Vecchio nel cod. Canoniciano, class. lat. 295 della 229-235. La lettera del Valagussa è ricordata da G. Resta, Giorgio Valagussa umanista del Quattrocento, Padova 1964, pp. 241 s. Per i ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] un lungo saggio sull'arte degli antichi (sua fonte principale è Plinio il Vecchio) indirizzandoglielo in forma di lettera (Lettera di M. Giovambattista di M. Marcello Adniani a M. Giorgio Vasari nella quale brevemente si racconta i nomi e l'opere de ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] parte popolare: Tommaso di Marco Strozzi, uno degli Otto Santi, Giorgio Scali, incaricato della leva della gente d'armi, Salvestro di dei Ciompi. Quando questi si impadronirono di Palazzo Vecchio, il 20 luglio 1378 Benedetto fu armato cavaliere ...
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BRANCACCIO, Nicola
Giorgio Rochat
Principe di Ruffano, nacque a Napoli l'8 dic. 1864 da Gerardo e da Antonietta de Fayères. Sottotenente di fanteria nel 1883, poi capitano nel Corpo di Stato Maggiore, [...] ), Torino 1935, pp. 141 s. Sul B. vedi le prefazioni alle sue opere: In Francia durante la guerra,L'esercito del vecchio Piemonte. Sunti storici; Le medaglie d'oro;e inoltre P. Pieri, Storia militare del Risorgimento, Torino 1962, p. 828; Enc. milit ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...