DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] permisero la riconquista di Pistoia da parte del suo vecchio signore. Nonostante la perizia con cui diresse la difesa Della Tosa, di acquistare, da Marco Visconti e dalla Compagnia di S. Giorgio, la città di Lucca per 80.000 fiorini d'oro.
L'ultima ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] impegno - spesso in solidum con i fratellastri Bartolomeo e Giorgio - nell'amministrazione del patrimonio familiare; le liti con sopra ricordato cugino, il conte Sigismondo di Sebastiano, vecchio compagno d'armi del Farnese, aveva avuto nelle ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] cittadino, conte palatino e investito dell'Ordine di S. Giorgio. Podestà a Siena nel 1435, in quello stesso anno venne settembre, nel convento fiorentino di S. Maria Novella, presente Cosimo il Vecchio de' Medici, l'E. e l'abate di Sassovivo, da un ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] Quanto al D. - che figura spesso come Giovanni Febo il vecchio o seniore anche per non confonderlo col Giovanni Febo detto il Capodagli, Udine illustrata, Udine 1665, pp. 338 s. e, per Giorgio, 335; C. von Czoernig, Gorizia...,Gorizia 1969, pp. 577 ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] "signoria del popolo e delle arti". Lasciò anzi presto la città e fu a Padova, al soldo di Francesco (il Vecchio) da Carrara, alleato dei Genovesi e con loro impegnato nel conflitto, iniziato nel 1378, che opponeva la Serenissima a Genova, passato ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] nella sua carica, rimasta vacante dopo la sua destituzione. Il C., invece, nel suo memoriale si limitava a chiedere, ormai vecchio e stanco, che "se le bolviesse á la Corte, y restituiesse su reputación, para que los pocos dias que le quedan ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] Comune: sotto la sua direzione venne prolungato il vecchio molo del porto di Genova, terminata la costruzione del . venne eletto ben tre volte protettore del Banco di S. Giorgio, quattro volte inquisitore di Stato, due volte supremo sindacatore. Ma ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] di nascondere e di custodire tre grossi rubini di Francesco il Vecchio, che dovevano appartenere al tesoro della famiglia. Infine il 23 la signoria su Verona. Fu sepolta nella cappella di S. Giorgio ubicata all'interno del duomo di Padova.
L'E. è ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] della guerra civile tra le due fazioni della nobiltà di Genova, i "vecchi" e i "nuovi". La famiglia del D. apparteneva ai nuovi e nell'arco di venti anni, di ruotare da S. Giorgio agli uffici economico-finanziari della Repubblica: cosi, tra il 1594 ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] che venissero confermate in blocco le decisioni prese dal vecchio ufficio di Balia e che venisse sancita l'elezione Francia; in garanzia, il governo genovese cedette alla Casa di S. Giorgio l'imposta sul grano. Il D. venne anche chiamato a far parte ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...