GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] da alcuni membri della famiglia Strozzi, con cui i Guicciardini avevano vecchie questioni, mentre si trovava nella chiesa di S. Gallo; lo portò a Forlì, in occasione della morte di Giorgio Ordelaffi, signore della città, che aveva lasciato un figlio ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] Consiglio dei pregadi nominata per trattare questioni di Stato. All'inizio del 1372, alla vigilia della guerra contro Francesco il Vecchio da Carrara, fu dei tre delegati a trattare col signore di Padova per cercare di comporre il dissidio tra le due ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] finanze genovesi nel Medio Evo e in particolare sulla Casa di S. Giorgio,in Atti della Società ligure di storia patria,XXXV (1906), I 1959, p. 194; A. Boscolo, La politica ital. di Martino il Vecchio, re d'Aragona,Padova 1962, pp. 33-36, 86 s.; F. ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] saputo dell'arrivo del Foix, "commise [(], come a più vecchio soldato e di maggiore autorità, che con breve parlare dovesse Cosma, Tra testo e contesto: la pala con la Vergine, s. Giorgio e s. Cristoforo di Paris Bordon a Lovere, in Giovani studiosi a ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] nel 1938 in filosofia del diritto, con G. Del Vecchio, discutendo una tesi sul "Concetto di nazione e il , a Perugia. Nel 1940 aveva sposato Marcella Balboni: dal matrimonio nacquero Giorgio (1941) e Benedetto (1943). Dal 1942 il M. fu comandato ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] studiare la possibile ricostituzione del Banco di S. Giorgio, vero epicentro della potenza dell'antica aristocrazia la sua carriera di aristocratico genovese e di moderato "vecchia maniera", presidente dell'albergo dei poveri, l'annosa istituzione ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] da tempo (non conosciamo la data precisa) egli, vecchio e malandato di salute, costretto spesso a letto è accettabile la data del 31 gennaio, indicata da Benvenuto di San Giorgio nella cronaca in latino, giacché, da una lettera scritta in suo nome ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] in quel torno di anni fu politicamente attivo anche un Giorgio Loredan di Francesco, per cui le tre compresenze comportano proprio il Consiglio dei dieci a imporre l'abdicazione al vecchio doge Francesco Foscari, e molta parte di storiografia ha ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Excidio e presa di Costantinopoli, inserita dal cronista Giorgio Dolfin nella sua Cronica.
Il testo del Dolfin, il vescovo di Brescia Domenico Domenichi e un L. molto vecchio e fornito di ampie cognizioni filosofiche e astrologiche. È proprio il ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] avvenne il 28 apr. 1528 (altre date proposte dalla vecchia storiografia sono da ritenersi errate, alla luce della documentazione da Lazzaro Doria e da Cristoforo Pallavicini. Gridando "S. Giorgio e libertà", il D. e il suo gruppo occuparono in ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...