Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Maria partecipavano, essi stessi a un nuovo e vecchio culto.
Giovanni Paolo II concretizza l’affermazione di Di Cori, Rosso e bianco, cit., pp. 93-94.
41 F. De Giorgi, Forme spirituali, forme simboliche, forme politiche. Le devozioni al S. Cuore, « ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] », Sturzo ribadì i limiti della politica giolittiana, l’insofferenza del vecchio statista nei confronti del Partito popolare e la sua volontà di ad affiorare anche segni di divisione: mentre Giorgio Amendola e i popolari erano favorevoli a proseguire ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] in difesa dell’autonomia federativa. Con le presidenze di Giorgio Castelli (1907-1909), Giuseppe Casoli (1909-1910), educazione, cit., pp. 214-221.
58 Cfr. G. Formigoni, G. Vecchio, L’Azione Cattolica nella Milano del Novecento, Milano 1989, pp. 80-86 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] cui tornò convinto di aver incontrato, nella persona del vecchio pastore Peyran, un autentico vescovo della Chiesa primitiva), scrisse un libro su questa sconvolgente esperienza. Il re in persona, Giorgio IV, si degnò di accettarne la dedica, e nel ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] . Fu, non a caso, dall’incontro dell’area del vecchio popolarismo con i ‘professorini’ dell’Università cattolica, che De del 1960.
72 Tra le più note quella di Firenze con Giorgio La Pira (democristiano) sindaco e E. Enriques Agnoletti (socialista) ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a uscire a Torino nel gennaio 1845. L’editore era Giorgio Paravia, che stava ampliando, in quegli anni, la sua nel tentativo di dare un «contenuto giovane» all’«involucro esteriore vecchio» del movimento cattolico. Così si esprimeva nel 1896 sulla « ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Se i Vangeli mantengono intorno alla croce un tono basso (e dal Vecchio Testamento dei LXX è assente addirittura il termine ‘croce’ del quale di esaltazione. In Niceforo, Strategio, Sebeo, Giorgio di Pisidia (nel suo In restitutionem sanctae crucis ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] erano come oggi con le stanze. C’erano solo stalle e fienili. I vecchi dormivano nelle stalle, su un palco di tavole, e sotto c’erano rapporto con i poveri e i lontani. C’è l’utopia di Giorgio La Pira, che «nell’attesa della povera gente», sogna una ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] degli Orsini o, in ogni caso, del vecchio ceto dei baroni, come interlocutori privilegiati e destinatari , "Maia", 36, 1984, pp. 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura", ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] greco, tra cui la Dormitio Mariae, Sant’Antonio abate, San Giorgio, Santa Barbara, San Michele, San Nicola, Nostra Signora d Elena da ragazza fu presentata come «stabularia» a Costanzo il vecchio, che divenne poi imperatore33.
Il culto in Italia
Per ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...