BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] a s. Sisinnio (probabilmente nella località denominata, oggi San Martino, presso Rossano) ove praticava la vita eremitica un vecchio monaco di nome Biagio: B. convisse con lui qualche tempo, ma poi riprese a vagare in solitudine nella regione ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] presente all'atto patriarcale per la vendita dei beni di S. Giorgio Maggiore, il che attesta la sua ininterrotta presenza al priorato ( da Pio II. Il B. opponeva esitazioni, dichiarandosi vecchio e debole, e vincolato dal voto pronunciato all'atto di ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] , n.s., XVI (1916), pp. 260-262; P. Gothein, Zaccaria Trevisan il vecchio. La vita e l'ambiente, Venezia 1942, ad ind.; G. Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] di usufruire di una prebenda del capitolo di S. Pietro il Vecchio. In questi mesi meritò gli apprezzamenti di J.H. Bullinger e , 418 n.; A. Prosperi, L'eresia del libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, pp. 108, 399 n. ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] conclusa nel 1224 - con l'abate del monastero di San Giorgio Maggiore di Venezia. Le parti si rivolsero al pontefice il invece direttamente dalla Chiesa di Roma.
Nel 1237 il B., oramai vecchio, rinuncio, alla cattedra; l'anno dopo si spense a Bologna ...
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Retore cristiano (sec. 4º), nativo di Alessandria. Stabilitosi come insegnante di grammatica dapprima a Berito e poi a Laodicea, ivi si convertì al cristianesimo e fu ordinato sacerdote; padre di A. di [...] a entrambi la tragedia Cristo sofferente (Χριστὸς πάσχων). Fedele all'ortodossia nicena, ospitò (346) s. Atanasio, incorrendo, col figlio, nella scomunica da parte del vescovo di Laodicea Giorgio, ariano. Non ebbe parte nell'eresia del figlio. ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...