DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] dal gruppo giansenista, in particolare dall'arciprete di S. Giorgio in Bavari, P. P. Boggiano, a restituire la parrocchia Mazzini avrebbe ricordato il D. in diverse occasioni: "Il mio vecchio institutore - scriveva alla madre il 14 marzo 1837 - ch'io ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] Padova conducevano i propri studi: sicuramente frequentò Ermolao Barbaro il Vecchio, che si addottorò pochi mesi prima di lui, ma di 100 ducati annui sull'abbazia benedettina di S. Giorgio Maggiore di Venezia, di cui deteneva la commenda, per ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio (ma cfr. Manno), e gli fu imposto il nome di Federico. Studiò lettere a Pavia, quindi per due battaglia della Montagna Bianca (8 nov. 1620) dal vecchio duca abdicatario Guglielmo V di Baviera per mezzo del ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] canonicale, sotto il titolo di S. Sebastiano, per rinuncia di Giorgio di Silvestro Aldobrandini. Dal 1484 al 1487 fu anche cappellano di arguta polemica, che vi è condotta, verso la vecchia commedia umanistica in prosa, perciò non ancora adeguata ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] giunsero ad Austerlitz Valentino Gentile, Giampaolo Alciati e il vecchio Bernardino Ochino, che morì di lì a poco in sua famiglia nella casa di Dávid a Kolozsvár (cfr. la lettera di Giorgio Biandrata ad Andrea Dudith, Kolozsvár, 24 nov. 1573, in A. ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] , M. Baccio Bandinelli, il conte Piero de' Bardi il Vecchio, Pietro Pietri Danzicano, e il Ruspoli.
Il D. faceva componimento satirico del Dati (non è chiaro se fosse Giulio, Giorgio o Carlo perché le fonti sono discordi a questo proposito) a ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] sa che il re conferì a lui e al vescovo tridentino, Giorgio di Liechtenstein, i pieni poteri per condurre trattative in alta Italia VIII di Savoia (Felice V), egli restò fedele al vecchio papa, come si può desumere da alcuni provvedimenti -adottati ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] un punto di vista strettamente stilistico, era basato su uno schema vecchio e scontato. Per di più, la lettera dedicatoria che lo p. 168 (menziona dei Sonetti in lode del Serenissimo Giorgio Centurione, doge di Genova 1621-23, Genova 1622); A ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] al conclave di Venezia. Il C. come membro del vecchio Collegio venne richiesto di consigli circa l'organizzazione del conclave York, fabbriciere, preposto cioè all'adattamento del monastero di S. Giorgio; il 12 nov. 1799 con lo York e l'Antonelli fu ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] l’elezione alla presidenza della FUCI di Giorgio Castelli si crearono le condizioni per arrivare, di F. Traniello - G. Campanini, Casale Monferrato 1982, pp. 477-480; G. Vecchio, Il cammino della FUCI, in Rivista del clero italiano, 1987, n. 7-8, ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...