GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] G. divenne abate di S. Pietro di Lodi Vecchio e contestualmente fu nominato protonotario apostolico.
La decisione Milano 1956, p. 134; XI, ibid. 1958, p. 622; G. Resta, Giorgio Valagussa. Umanista del Quattrocento, Padova 1964, pp. 29, 33, 122, 196, ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] del 1533. Meno celebre dei suoi due colleghi, Manardo e Leoniceno, il nome del B. veniva ancora ricordato dal Mosti, vecchio cortigiano di casa d'Este, nel 1583: "un Leoncieno, un Mainardo, un Bonazzuolo, tre principalissimi che ho visto e conosciuto ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] pubblicata la prima volta nel 1530 presso L. Giunti il Vecchio e riedita nel 1532 a Ettlingen da V. Kobian.
Si in contatto grazie alla mediazione del frate minore francescano Francesco Giorgio (Zorzi) Veneto. Fu proprio presso l'abitazione di quest ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] di lui, se con un suo fratello può essere identificato un certo Giorgio Benigno Doglioni, minor conventuale, nato il 3 luglio 1540 da Andrea in cui ricorda con gratitudine le cure a lui già vecchio prodigate dal giovane studente, che lo guarì in tre ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...