GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] lo scontro tra Stato e Chiesa sul terreno della vecchia questione delle competenze del S. Uffizio nel Regno. . Mostra bibliografica di testi poetici, Benevento 1988, p. 17; D. Giorgio, Autobiografia meridionale: studi e testi, Napoli 1997, ad nomen. ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] – non aderì al nuovo partito né rinnovò l’iscrizione al vecchio; col PSI restò tuttavia in buoni rapporti, se è vero Luigi Malerba.
Chiamato come critico teatrale dal direttore Giorgio Cingoli, nella primavera del 1968 Pagliarani riprese l’attività ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] Fontana, ai quali si aggiunse successivamente Giorgio Merula. La sua fortuna appare condizionata dai influssi che egli esercitò su vari discepoli come Mino Rossi e Beroaldo il Vecchio, che gli fu sempre prodigo di lodi e di devota riconoscenza.
Un ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] Dolcino: il "vecchio" e il giovane o "secondo"; l'umanista, prosatore e poeta latino, canonico di S. Maria della Scala a spese del ricordato Orlando Pallavicino, che le dedicò al cardinale Giorgio d'Amboise.
Sappiamo che il D. ebbe una casa di ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Palmi), dove prestò servizio come segretario del marchese di San Giorgio e dove morì, lontano dai cinque figli e in precarie Gelosia schernita e la Costanza premiata (ibid., 1714); Il vecchio avaro (teatro in Campo Marzio, carnevale 1716); Il Visir ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] scritte permettono di accertare con sicurezza l'influsso delle Imagini sulle raffigurazioni mitologiche degli affreschi di Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio, di Taddeo Zuccari nella villa Farnese di Caprarola e di Iacopo Zucchi nella galleria di ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] confino nel locale convento francescano di S. Giorgio, all'interdizione perpetua dal predicare, confessare, era atteso a Graz "d'ora in ora".
La successione al vecchio padre, che lamentava in quegli anni gli acciacchi senili, le malattie ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] Greco, dove strinse amicizia con Vincenzo Cardarelli, Bruno Barilli, Giorgio De Chirico, Alberto Savinio, Ardengo Soffici: «L’aria Leonetti, Manganelli, Eco e via enumerando), che il vecchio protagonista, tornato nella sua casa di famiglia, trova ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] conobbe e frequentò Ermolao Barbaro che, di pochi anni più vecchio, si era addottorato in arti nel 1474 e in utroque la corte milanese e aveva scritto a tal proposito una lettera a Giorgio Merula. Ma l'iniziativa non ebbe, per il momento, successo ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] liceo e di volersi bene, agli inizi degli anni Trenta, nel vecchio ginnasio-liceo Umberto I» (Giuseppe Patroni Griffi, 1981, p. 17 e atti unici scritti da Peppino, da Antonio Ghirelli. Anche Giorgio Napolitano ne aveva scritto e diretto uno» (p. 35). ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...