Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] causa della crociata, che veniva bandita energicamente dal vecchio papa. Fu ricevuto splendidamente dal re, ma non a Pletone da Teodoro di Gaza, e il Denatura et arte contro Giorgio di Trebisonda, in cui finalmente B. si decise a rompere i rapporti ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] furono forse prestati dallo Scotto e nella Diceria del vecchio, in Lettere (1547), la responsabilità del fallimento numeri", di particolare fortuna nel Cinquecento. Dedicato a Giorgio Fuccari, probabilmente il banchiere tedesco Georg Fugger, il ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] appaiono beghe letterarie del poeta, come nell'attacco al vecchio maestro Carino (X, 170-230: quasi sicuramente Guarino, (terzo sarà, nel 1465, il dotto filosofo, bizantino Giorgio Gemisto Pletone, da Sigismondo riesumato e portato a Rimini durante ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 1540, poi Ascanio, per le terre che erano in suo potere, rifiutano la tassa: in favore di Ascanio c'era un vecchio privilegio concessogli da Martino V. Anche la C. si era messa in contrasto con i Farnese: nella discordia matrimoniale tra il nipote ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] usando anche espressioni rispettose ma dure nei confronti del vecchio maestro. Avrebbe più tardi rievocato più volte senza prima testimone la pubblicazione di Branca e di Pier Giorgio Ricci, Un autografo del Decameron (Codice hamiltoniano 90), ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] ), La miseria viene in barca (Milano 1939) e Mondo vecchio sempre nuovo (Milano 1940), i primi due pubblicati presso Treves «un’operina di questo dopoguerra» che un lettore come Giorgio Bassani disse di preferire «al celeberrimo Mulino del Po», ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Figlia di Iorio all’Argentina di Roma, con scene di Giorgio De Chirico. Per il suo ultimo lavoro teatrale, Non si in Saggi, poesie, scritti varii, a cura di M. Lo Vecchio-Musti, Milano, 1960.
Dell’epistolario si segnalano i principali volumi, ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] è questa la parte più interessante) con un'aspra invettiva contro Giorgio da Trebisonda, di cui il C. pone in rilievo la malafede finì la legazione del Bessarione: di ritorno dalla Francia il vecchio cardinale morì a Ravenna il 18 nov. 1472, lasciando ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] erano zii ma solo lontani parenti del Dati). Piero di Giorgio non era ricco, ma doveva godere di buone relazioni , il 31 ag. 1464, di Paolo II (Pietro Barbo, suo vecchio protettore ed amico) fu un evento particolarmente fortunato per il Dati. In ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] valere il proprio peso e la propria parola. Con il gusto sicuro ed educato di chi sa come controllare il nuovo attraverso il vecchio.
Fonti e Bibl.: G. Barbieri, Consideraz. sul poema Pronea, s. l. 1808; G. B. Zuccala, Saggio sopra la vita e le opere ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...