MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] della cultura greca e allievi dell'umanista Giorgio Valla, grande esperto di testi filosofici e di Erasmo, Vicenza 1969; L. Donati, Le marche tipografiche di A. M. il Vecchio, in Gutenberg Jahrbuch, IL (1974), pp. 129-132; L. Balsamo, Alberto ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] Ametis. Dall'unione sarebbero nati Elda (1900), morta di otto mesi, Pier Giorgio (1901-1925) e Luciana (1902).
Nel settembre 1898 e nell'aprile 1899 ora l'empirismo con cui questi ripescava le vecchie figure che lo avevano combattuto e calunniato. Al ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] 10 giugno 1910), insultando Giolitti, "l'ormai vecchio ribaldo di Dronero" (ibid., 15nov. 1910 sociale fu sottoscritto, insieme agli affaristi nittiani A. Iaccarino e G. De Giorgio, da un cognato del C., A. Borelli (cfr. Costituzione della Società an ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] uno stretto e intenso rapporto di collaborazione con G. Del Vecchio, del quale divenne assistente volontario e che lo introdusse nel : Giovanna, Paola, Maria Cristina, Maria Luisa e Giorgio.
A questo lungo e intenso sodalizio affettivo e spirituale ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] edizioni sono piene di errori.
Nel 1507 il G. si unì in società con i fratelli Battista e Silvestro De Tortis, con Giorgio Arrivabene e Amedeo Scotto, per cinque anni, con spese e profitti da dividere in parti uguali. Il G. e lo Scotto parteciparono ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] cattolico si distinse per una linea che, abbandonando il vecchio intransigentismo, cercava di svolgere un'opera di mediazione e 1954, passim; Id., Ritratto politico di G. G., Roma 1959; A. Giorgi, G. G., Assisi-San Damiano 1960; G. Dalla Torre, G. G.: ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] ("L. A."), identiche a quelle di Lucantonio il Vecchio. Nel 1567, per gli undici tomi dei Commentaria in insegna del liocorno, in via del Pellegrino, e corrispondeva con Giorgio Ferrari, cremonese, titolare della Stamperia del popolo romano.
Il ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] e senza «gioia di vivere», o il socialista Pietro Nenni, vecchio ed «estinto». Si spinse, infine, a prevedere per l'Italia di Democrazia Nazionale nel 1976, dopo avere polemizzato con Giorgio Almirante per la posizione assunta dal Partito riguardo a ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] , Pisanò seguì fedelmente in Parlamento la linea di Giorgio Almirante. La sua attività di parlamentare fu segnata dall 1988), Pisanò si trovò isolato nel partito: seguendo il vecchio segretario, aveva sostenuto la candidatura di Gianfranco Fini nel ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] , un letto, alcune vesti e pochi libri: il Digesto vecchio e nuovo, l'Inforziato, alcuni testi di grammatica.
La 1472 aprirono le prime officine tipografiche anche a Mantova: Giorgio e Paolo Butzbach e forse anche Tommaso Siebenburger, Giovanni ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...