GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] cui commissionò due tavole, molto lodate da Giorgio Vasari e oggi perdute.
Contemporaneo alla costruzione s., 253; L. Ginori Lisci, Baroncoli. La dimora rurale di C. il Vecchio de' G., Firenze 1950, passim; Id., I palazzi di Firenze nella storia e ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] busto di G. B. Morgagni nella sala del vecchio teatro anatomico dell'università di Padova (1769), le con bibl. prec.).
Fonti e Bibl.: Padova, Curia vescovile, S. Giorgio, Libro dei matrimoni, 1724-1746; P. Brandolese, Pitture, sculture, architetture ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] Ordine, annesso alla chiesa di S. Francesco (ora S. Antonio Vecchio), e pubblicò (7 apr. 1627) un libro di Messe a cinque 'organo. Libro secondo. Opera decima, in Milano, appresso Giorgio Rolla, 1632. Dedicata al suo superiore religioso Marc'Aurelio ...
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CARTOLARI, Francesco
Paolo Veneziani
Figlio di Baldassarre, nacque quasi certamente a Perugia nella seconda metà del sec. XV.
La sua famiglia era originaria del borgo di Papiano, nel contado di Perugia; [...] procura rilasciata nel 1505 al fratello Gaspare e al tipografo Giorgio d'Annibale perché si occupassero delle sue faccende a Venezia poi per diversi anni: del 1511 è la Lectura sul Digesto vecchio e sulla prima parte del nuovo, del 1512 quella sull' ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] dedicato per sette anni sotto la guida di Iacopino da San Giorgio. Fin dai primi anni ebbe modo di far valere la sua di Giason Del Maino, Carlo Ruino e Francesco Corte il Vecchio. Rinunziava allora alla carriera universitaria e, tornato in Piemonte, ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] Alfio, il C. ebbe stabile dimora in Piazza nel vecchio quartiere di S. Venera, al servizio dei fidecommissari dell' battezzati e degli sposati,ad annos; Ibid., Arch. parr. di S. Giorgio, Libri dei battezzati,ad annos; Ibid., Arch. parr. di G. Giacomo ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] che contiene la seguente indicazione biografica: "Giovane non son io, ne vecchio molto: / Ma sono à punto un uom di mezza etade, / un modesto possedimento, il C. studia a Milano con Giorgio Merula, prima di iniziare gli studi universitari di medicina ...
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FIESCHI, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Genovese, vissuto tra la seconda metà del sec. XV e i primi anni del XVI, la sua attività pubblica è documentata per un periodo piuttosto limitato (dal 1492 [...] quegli anni arbitro della politica genovese con Gian Luigi il Vecchio e i suoi figli) o anche a quello di Giacomo De Pino; né figli ebbero la sorella del F., Violante, sposata a Giorgio Ravaschiero, né il fratello Tomaso, già morto nel 1481; l'ultimo ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] , un letto, alcune vesti e pochi libri: il Digesto vecchio e nuovo, l'Inforziato, alcuni testi di grammatica.
La 1472 aprirono le prime officine tipografiche anche a Mantova: Giorgio e Paolo Butzbach e forse anche Tommaso Siebenburger, Giovanni ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] di usufruire di una prebenda del capitolo di S. Pietro il Vecchio. In questi mesi meritò gli apprezzamenti di J.H. Bullinger e , 418 n.; A. Prosperi, L'eresia del libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, pp. 108, 399 n. ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...