BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] Padova a Venezia, ma per poco: nel 1652, infatti, Giorgio Guglielmo di Hannover lo assunse quale proto per rinnovare molti p. 38; F. Cessi, Una demolizione abusiva di tre secoli fa: il coro vecchio del Santo, in Padova, n. s., IV, 4. (1958), p. 9; ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] 1927 secondo i piani di E. Fagiuoli). A S. Giorgio in Braida, dove Michele sovrapponeva nuova cupola sull'organismo di nuove stalle gonzaghesche, costruite dietro l'attuale via del Teatro Vecchio e si ricorda inoltre (Langenskiöld, pp. 179 s.) una ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] arrivato carico d'anni alla morte. Suo maestro fu Giorgio Merula di Alessandria, sotto il quale conseguì brillanti risultati ci è appunto descritto come una irrigidita figura di vecchio, ostinato nell'acconciare la sua persona secondo perenti costumi ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] particolarmente insofferenti della politica remissiva della nobiltà "vecchia" nei confronti della Spagna, specie dopo la Giulio Sauli si insediava per vent'anni al Banco di S. Giorgio). Nonostante i numerosi passaggi tra una magistratura e l'altra, ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] de Heredia, vescovo di Barcellona) con Filippo Beroaldo il Vecchio; a Viterbo col domenicano Nanni (chiamato dal B. sforzesca, a contatto stretto con personalità letterarie quali Giorgio Merula, Lancino Corti, Piattino Piatti, Bernardo Bellincioni, ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] (di Johann Schinagl su disegno di Kaspar Amort il Vecchio; cfr. Bowles) mostrano tre carri notturni (Espero, di cappella della corte e autore dell'Oronte (libretto di Giorgio Jacopo Alcaini), opera che nel 1657 aveva inaugurato il nuovo teatro ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] i "fatti suoi". Poco dopo, trovato "Ottaviano di Giorgio Ugolini suo grandissimo Amico", si mise alla ricerca degli avversari delle salme di Galileo Galilei e di Vincenzio Viviani dal vecchio al "nuovo sepolcro da erigersi ornatamente, e già ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] dell'edizione parigina dei Mémoires (Paris 1787).
Al vecchio gondoliere di casa B., Pasqualino, il Goldoni d. letter. ital., suppI. 4 (1901), pp. 155 s.; C. Grimaldo, Giorgio Pisani e il suo tentativo di riforma, Venezia 1907, pp. XIII s., 9, ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] S. Giorgio, sono Gli illustri e gloriosi gesti etvittoriose impresefatte contra Turchi da Giorgio Scanderbeg ( Groto (1584) finiscono le notizie sul B. che, ormai vecchio, indebitato e intristito da lutti familiari, non dovette sopravvivergli di ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] 261; N. Gabrielli, L'arte a Casale Monferrato dall'XI al XVIII sec., Torino 1935, pp. 49 s.; G. Chicco, Mem. del vecchio duomo di Vercelli, Vercelli 1943, p. 119; T. M. Clarke, The Discovery of Palmyra, in The Architectural Review, CI (1947), n. 603 ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...