LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] dell'ordinamento dell'Esercito voluto dal ministro A. Di Giorgio, poi però abbandonato da Mussolini - non furono molto aderito a Salò gli fu spesso rimproverato e i suoi vecchi trascorsi con Graziani viceré non dovettero aiutarlo quando il generale ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] lo scontro tra Stato e Chiesa sul terreno della vecchia questione delle competenze del S. Uffizio nel Regno. . Mostra bibliografica di testi poetici, Benevento 1988, p. 17; D. Giorgio, Autobiografia meridionale: studi e testi, Napoli 1997, ad nomen. ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] per quanto riguarda la decorazione scultorea, da Artus Quellinus il Vecchio, artista che fu a Roma fino al 1639, allievo . 160). Nello stesso anno eseguì inoltre il monumento funebre di Giorgio e, l'anno successivo, quello di Pietro e Lorenzo Morosini ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] giurisprudenza di Napoli dove si laureò nel 1908 con Giorgio Arcoleo con una tesi su L’aristocrazia sociale: tenuta all’Università di Ferrara certificò il passaggio deciso dal vecchio al nuovo sindacalismo nazionale, mentre in quella romana Sul ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] associato con il mediocre Ferramola nell'esecuzione delle ante d'organo del duomo vecchio di Brescia: il B. dipinse le tele interne con S. Faustino e la Vergine in gloria e cinque sante, in S. Giorgio in Braida di Verona, 1540.
Negli anni fra il 1535 ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] noto antiquario e collezionista Filippo di Stosch, amico di vecchia data degli Albani, fu ospite del cardinale negli ultimi Nel 1762, attraverso l'agenzia di James Adam, vendette a Giorgio III le collezioni di disegni di Cassiano dal Pozzo e Carlo ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] , non ha soldi e non ha vestiti (l'oratore veneto, Giorgio Pisani, ha persino dovuto offrirgli "de le sue veste"; ibid e nel 1514 decretò che Silvio assistesse suo zio, che ormai era vecchio e malato, in questa carica, avendo i privilegi e le funzioni ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] franchige alla città e al magistrato delle Compere di S. Giorgio erano state sottoscritte dal duca e dal tutore Ludovico il tutte le magistrature degli ultimi dieci mesi e ricostituiti i vecchi uffici con nuovi membri, si costituì il nuovo ufficio di ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] fresche energie ai commerci e agli affari.
E ancora, già vecchio, dettando il suo testamento, lasciava 1.000 ducati ciascuno alla energico patrizio eleggendo il C. provveditore in campo, assieme a Giorgio Emo. Ma il coraggio e il senso del dovere, ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] e i dipinti (21 tele raffiguranti episodi del Vecchio Testamento) per il soffitto della collegiata di S. esiste un'altra versione alla Pinacoteca civica di Pesaro, e il S. Giorgio della collezione del Banco di Napoli, la cui datazione è riferibile al ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...