CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] alla seconda metà del settimo decennio): il S. Giorgio sull'altar maggiore (purtroppo sciaguratamente ridipinto) e S testimonianze letterarie: il soffitto ed il coro della parrocchiale vecchia di Lumignano (inizi dell'Ottocento) sono da tempo ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] una lettura) e da dove il 6 nov. 1541 chiedeva nuovamente l'intervento dell'Aretino in favore del padre, che il vecchio vescovo d'Arezzo F. Minerbetti aveva ingiustamente licenziato dal locale Banco dove ricopriva il "primo luogo". Da parte sua il B ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] . Croce, porta S. Pietro e porta di ponte Levone.
Vecchio e ormai inabile a compiere con pienezza tutte le funzioni della venne sepolto in cattedrale, nella cappella allora dedicata a S. Giorgio, e sulla sua tomba fu apposta un'iscrizione ove egli ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] rivolse per l'assegnazione della tesi di laurea a Gustavo Del Vecchio che era stato allievo del Labriola e che gli propose di , avendo per allievi Renato Zangheri, Carlo Poni, Giorgio Porisini, Claudio Rotelli ed altri valenti studiosi. Profondamente ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] il C. fu inviato segretamente a Marostica, che Francesco il Vecchio da Carrara aveva cercato di far ribellare con la complicità del e i quattro sicari assoldati dal podestà di Vicenza, Giorgio da Calavena, uomo di paglia dei fratelli Della Scala ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] fiorentina, Colonia 1721, pp. 215, 450, 474, 601, 620, 638; G. Vasari, Ragionamenti del signor Giorgio Vasari sopra le invenzioni da lui dipinte nel Palazzo Vecchio, Pisa 1823, p. 218; I. Nardi, Istoria della città di Firenze, II, Firenze 1841, p ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] della prima, si possono ricordare le trattative con Giorgio Benzoni per le terre di Crema, culminate nell'accordo s. 7-8, VI (1939), p. 28; K. Gutkind, Cosimo de' Medici il Vecchio, Firenze 1940, p. 302: C. Santoro, Un bibliofilo del 1400: G. C. ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] corte, ancora una volta grazie a Malvezzi. Da vecchio sostenne di aver insegnato musica alle principesse di casa dell’Euridice, sempre su versi di Rinuccini (1600), fu stampata da Giorgio Marescotti ai primi del 1601 (ed. moderna a cura di H.M ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] al 1562, quando alla raccolta comasca subentrarono altre fonti iconografiche (che vengono usate in parallelo da Giorgio Vasari per la decorazione di Palazzo Vecchio). Un ulteriore piccolo elenco di sei ritratti è nella consegna che il pittore fa alla ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] " - così alla corte medicea il segretario di Claudia, Giorgio Brunetti - "tenuta per l'addietro in tanta strettezza, veneto a Firenze Valerio Antelmi. è scontata previsione che il vecchio - nel suo intestardirsi nel recupero di una virilità da ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...