BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] dopo i fatti romani, al preposito del priorato cassinese di S. Giorgio a Lucca: in essa si accenna ad una richiesta avanzata dal vescovo sua città episcopale. Nello scisma del 1130 il vecchio vescovo prese subito posizione a favore di Innocenzo II ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Arezzo S. Giovanni Gualberto perdona un nemico in S. Giorgio alla Costa a Firenze Madonna e santi nella SS. Annunziata C. divenne una figura carismatica a Firenze, esponente della vecchia tradizione che faceva capo all'Accademia del disegno dove fu ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] gennaio 1525 un beneficio in uno dei suoi feudi (in San Giorgio casale di San Severino), si rileva come il G. fosse ricordandogli il puntuale ed esatto verificarsi dei fatti previsti nel suo vecchio pronostico del 1512. E anche il G. stesso, di ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] con Tiziano rimasero stretti: l'incisione del Cort da un disegno del vecchio maestro veneto con il Martirio di s. Lorenzo offrì al D. il gli fu ordinata L'Adorazione dei pastori per S. Giorgio Maggiore, che consegnò prima della morte.
L'impasto ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] a farlo desistere dal tentativo. Nel 1297, insieme con Giorgio De Mari, egli acquistò gli importanti centri di San del clan doriano uscito sconfitto dalle lotte cittadine; ormai vecchio, ancora nel dicembre del 1305 si adoperò perché si arrivasse ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] di greco, avvenisse ad opera del fratello Andrea, più vecchio di ventidue anni, e poi da autodidatta frequentando a Verona dei secc. XIII-XV, tra cui anche le rime dell'amico Giorgio Sommariva.
La produzione lirica del F. è trasmessa da vari codici ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] Ametis. Dall'unione sarebbero nati Elda (1900), morta di otto mesi, Pier Giorgio (1901-1925) e Luciana (1902).
Nel settembre 1898 e nell'aprile 1899 ora l'empirismo con cui questi ripescava le vecchie figure che lo avevano combattuto e calunniato. Al ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] transetto del duomo pisano e dell’altare dei Ss. Giorgio, Giovanni e Francesco nel braccio sud del transetto del . Pirazzoli, Firenze 2011, pp. 37 s., 43; A. Morrogh, Il vecchio Palazzo dei Gaddi, in Giovan Antonio Dosio..., a cura di E. Barletti, ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Trivulzio. Il 16 nov. 1735 fu ricevuto dal marchese Giorgio Olivazzi, gran cancelliere, il quale gli consigliò di scrivere a un sapiente uso della Naturalis historia di Plinio il Vecchio, tornavano anche nelle pagine dell'Ape ingegnosa, vasto e ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] dei Francesi perché temeva un possibile accordo tra Luigi XII e l'imperatore. Mentre Leone X esitava indeciso tra la fedeltà ai vecchi alleati e il consenso ad una alleanza con Venezia e il re di Francia, il D. si adoprava per ridurre il partito ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...