LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] pp. 24-34; I capitolari delle arti veneziane sottoposte alla giustizia vecchia dalle origini al MCCCXXX, a cura di G. Monticolo, II, M. Brown - A.M. Lorenzoni, Isabella d'Este e Giorgio Brognolo nell'anno 1496, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] relativa a un dipinto con Adamo ed Eva di «Piola il Vecchio» (Belloni, 1973, p. 57), si deve riferire a Compagnia di Gesù, scritta da Tommaso Campora, con antiporta inciso da Giorgio Tasnière su disegno di Domenico. Ugualmente, l’anno successivo, il ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] , III (1931), 13, pp. 182-185; A. Da Borso, Vecchi sepolcri nella cattedrale di Belluno, ibid., 15, p. 209; L. . 51-61; M. Tafuri, "Pietas" repubblicana, neobizantinismo e umanesimo. Giorgio Spavento e T. L. nella chiesa di S. Salvador, in Ricerche ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] 1996, p. 241) oppure allo stile, oltre che dello stesso Giorgio da Sebenico, di Bonino di Iacopo da Milano e ad altre Si sa che il L. sposò la figlia del pittore Gentile il Vecchio, che tra 1456 e 1479 abitava a Marsiglia e che Maragda, figlia ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] il 1393 e il 1398, sostenendo che G. era poco più vecchio di due dei maggiori pittori senesi a lui contemporanei, Stefano di Giovanni le figure laterali dei ss. Bernardino, Giovanni Battista, Giorgio e Gregorio Magno, così come i pilastri figurati e ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] e, infatti, sembra una sorta di fratello giovane del S. Giorgio del 1416, inoltre la sua altezza è quasi eguale a quella La statua barbata alla sinistra del gruppo (il santo più vecchio) ha un'aria vagamente aureliana, ma non può essere identificata ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] Cana, che allora si trovava ancora nel refettorio benedettino di S. Giorgio Maggiore, richiese un lavoro di quattro mesi tra il 1733 e il 56-59). Se di Aureliano si tratta, allora il vecchio barbuto che spicca a scapito di una modesta Zenobia ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Arezzo S. Giovanni Gualberto perdona un nemico in S. Giorgio alla Costa a Firenze Madonna e santi nella SS. Annunziata C. divenne una figura carismatica a Firenze, esponente della vecchia tradizione che faceva capo all'Accademia del disegno dove fu ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] con Tiziano rimasero stretti: l'incisione del Cort da un disegno del vecchio maestro veneto con il Martirio di s. Lorenzo offrì al D. il gli fu ordinata L'Adorazione dei pastori per S. Giorgio Maggiore, che consegnò prima della morte.
L'impasto ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] transetto del duomo pisano e dell’altare dei Ss. Giorgio, Giovanni e Francesco nel braccio sud del transetto del . Pirazzoli, Firenze 2011, pp. 37 s., 43; A. Morrogh, Il vecchio Palazzo dei Gaddi, in Giovan Antonio Dosio..., a cura di E. Barletti, ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...