DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] indicato come uno dei capi muratori della città. Nel 1564 Giorgio e Battista ottennero l'incarico di eseguire tutti i lavori edilizi il 19 dic. 1767.
Un altro figlio di Battista, Giacomo il Vecchio, morto nel 1652, è il capostipite di uno dei rami più ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] aretini è attestato l’abbreviativo Parri, consacrato infine da Giorgio Vasari (1550 e 1568), suo primo biografo.
Figlio l’affrescatura di una distrutta cappella nei pressi del duomo vecchio di Arezzo, detta Maestà del Pionta, assai lodata da Vasari ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] , un'ancona marmorea con le immagini dei Ss. Giorgio e Rocco completata da un sontuoso cortinaggio e da mise a concorso la commessa delle ante dell'organo nuovo, situato di fronte al vecchio: vi concorsero C. Procaccini, il L. e A. Figino; mentre più ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] il ritratto eseguito dal C. a Donna Bradamante Scotti di San Giorgio, moglie di un altro Malvicini, dipinto smarrito, di cui però ventaglio; a Bogliaco sul Garda, coll. Bettoni Cazzago: Vecchio mendicante e ragazzo con cesta; a Brescia, coll. ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] di modelli palladiani, in abile compromesso tra S. Giorgio Maggiore e S. Francesco della Vigna. Dopo un Vicenza 1778, prefazione, p. 7; [E. Arnaldi-L. Buffetti-O. Vecchia], Descrizione delle archiretture, pitture e scolture di Vicenza, a cura di P. ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] Filippo «dua libri in carta reale» con i disegni di Giorgio Vasari per la Genealogia degli Dei, la mascherata fatta a eseguì gli affreschi «a chiaro scuro entro il Palazzo Granducale della Fortezza Vecchia» e «in alcune chiese» (Vivoli, 1844, 62, 185, ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] Della Valle [1791]), erano suddivise sulla scorta di Giorgio Vasari (1568, II, 1967) tra il fiorentino Il Trecento, Torino 1951, pp. 679 s.; M. Bucci, Storie del Vecchio Testamento, in Camposanto monumentale di Pisa. Affreschi e sinopie, Pisa 1960, ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] nel 1663 gli venne conferito il titolo di cavaliere di S. Giorgio, probabilmente da Leopoldo I, cui pare giungessero alcune opere dell' preponderanti rispetto a quelli relativi a episodi del Vecchio o Nuovo Testamento. Mancano del tutto i soggetti ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] Archivio informatico). Nel 1716 eseguì l'altare del Redentore in S. Giorgio a Treviolo (Pagnoni). Attorno al 1720 realizzò l'altare di S opere non datate: il rilievo raffigurante la Madonna in palazzo Vecchio a Bergamo e i due putti di un altare nella ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] il 1555 e il 1562 a un soffitto di palazzo Vecchio (già palazzo della Signoria), per aver eseguito nel 1585 Milano s. d. [1910], pp. 8 s., 15;K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1923, pp. 20, 58, 169, 332, 359, 443, 752; ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...