GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] Medici lasciò nella villa di Poggio a Caiano l'Apoteosi di Cosimo il Vecchio (1698), per il cui lavoro fu ricompensato con 400 scudi (Chiarini l'altare maggiore della chiesa benedettina di S. Giorgio alla Costa a Firenze.
Alla scomparsa di Ferdinando ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] invece perduti l'affresco raffigurante i Ss. Carlo Borromeo e Giorgio nella chiesa di S. Giovanni e quello con la Baroni, che sul retro mostrava "una […] franca e bella testa di vecchio" dipinta dal G. "col dito grosso del piede destro" come era ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] di S. Francesco Borgia, nella cappella Brancaccio al Gesù Vecchio. Tuttavia, la sua presenza e quella del fratello arcivescovile di Napoli. Il 27 ott. 1703 il marchese di San Giorgio pagò 75 ducati ai due fratelli "per l'opera fatta e facienda ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Rocco da Padova), l'appalto per la costruzione delle Procuratie (Procuratie vecchie) in piazza S. Marco sotto il controllo e la direzione di Continuando la prassi di Mauro Codussi, e poi di Giorgio Spavento, di Bartolomeo Bon, di Antonio Abbondi detto ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Ammannati e di alcune sue opere, in L'Arte, XXVI (1923), p. 66; A. Lensi, Il Palazzo Vecchio, Milano 1929, pp. 200 ss.; Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, a cura di K. Frey, München 1930, II, pp. 117, 119; B. Harris Wiles, The fountains ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] alla seconda metà del settimo decennio): il S. Giorgio sull'altar maggiore (purtroppo sciaguratamente ridipinto) e S testimonianze letterarie: il soffitto ed il coro della parrocchiale vecchia di Lumignano (inizi dell'Ottocento) sono da tempo ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] interne dell'Asia Minore sopravvivevano tradizioni del vecchio Oriente: dall'intimo compenetrarsi delle due e Papylon e quello di Sant'Eufemia; a Salonicco la rotonda di S. Giorgio (già heròon di Galerio) e l'edicola a croce iscritta di Hosios-David ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] al 1562, quando alla raccolta comasca subentrarono altre fonti iconografiche (che vengono usate in parallelo da Giorgio Vasari per la decorazione di Palazzo Vecchio). Un ulteriore piccolo elenco di sei ritratti è nella consegna che il pittore fa alla ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] per quanto riguarda la decorazione scultorea, da Artus Quellinus il Vecchio, artista che fu a Roma fino al 1639, allievo . 160). Nello stesso anno eseguì inoltre il monumento funebre di Giorgio e, l'anno successivo, quello di Pietro e Lorenzo Morosini ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] associato con il mediocre Ferramola nell'esecuzione delle ante d'organo del duomo vecchio di Brescia: il B. dipinse le tele interne con S. Faustino e la Vergine in gloria e cinque sante, in S. Giorgio in Braida di Verona, 1540.
Negli anni fra il 1535 ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...