I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] per l’Europa, ma nulla sarà facile neppure nel vecchio e libero continente. Il romanzo a fumetti, intenso ed Oliveira Salazar in Portogallo tra gli anni Sessanta e Settanta, realizzata da Giorgio Fratini (n. 1976) o di Il sequestro Moro. Storie dagli ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] ci ha trasmesso la tradizione letteraria, attraverso Plinio il Vecchio, e troppo poche sono le analisi finora eseguite (v il quale l'opera fu acquistata dal cardinale Riario di S. Giorgio. Analogamente, i cento scudi che Isabella d'Este pagò a Giulio ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] raccolte di preziosi risponde ampiamente alle richieste di Cosimo il Vecchio e Paolo II Barbo. Alla fonte veneziana si rivolge, opere d'arte moderne era stata ben impostata e sviluppata da Giorgio Vasari in poi; quando con J.J. Winckelmann comparirà ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] In questo senso la globalizzazione non è tanto differente dal vecchio ‘internazionalismo’. Il secondo fenomeno con il quale si confronta Mathias Ungers, Maurizio Sacripanti, Aldo Rossi, Giorgio Grassi, Vittorio Gregotti, Antonio Monestiroli, Salvatore ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 540), il cacciatore di lepri in gennaio, ottobre e dicembre, il vecchio davanti al fuoco in gennaio o febbraio e il bagno o il riposo ., detto porta dei m., della cattedrale di S. Giorgio a Ferrara (Mus. del Duomo). Influenze antelamiche sono ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] pp. 24-34; I capitolari delle arti veneziane sottoposte alla giustizia vecchia dalle origini al MCCCXXX, a cura di G. Monticolo, II, M. Brown - A.M. Lorenzoni, Isabella d'Este e Giorgio Brognolo nell'anno 1496, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] fine del sec. 4°, in chiesa palatina dedicata a s. Giorgio.A Roma uno schema simile appare nel m. di Romolo ( Roma 1988; F. Tolotti, I due mausolei rotondi esistenti sul lato meridionale del vecchio S. Pietro, RivAC 64, 1988, pp. 287-315; La idea y el ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] relativa a un dipinto con Adamo ed Eva di «Piola il Vecchio» (Belloni, 1973, p. 57), si deve riferire a Compagnia di Gesù, scritta da Tommaso Campora, con antiporta inciso da Giorgio Tasnière su disegno di Domenico. Ugualmente, l’anno successivo, il ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] , III (1931), 13, pp. 182-185; A. Da Borso, Vecchi sepolcri nella cattedrale di Belluno, ibid., 15, p. 209; L. . 51-61; M. Tafuri, "Pietas" repubblicana, neobizantinismo e umanesimo. Giorgio Spavento e T. L. nella chiesa di S. Salvador, in Ricerche ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] 1996, p. 241) oppure allo stile, oltre che dello stesso Giorgio da Sebenico, di Bonino di Iacopo da Milano e ad altre Si sa che il L. sposò la figlia del pittore Gentile il Vecchio, che tra 1456 e 1479 abitava a Marsiglia e che Maragda, figlia ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...