Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] ricordo sorride e risponde che il solesi levava che il giorno era vecchio per loro (vv. 92-102).Questo è dunque, per Pavese, indirizzata a Giulio Einaudi, e firmata anche da Giorgio Filogamo e Adolfo Occhetto, entrambi dirigenti amministrativi della ...
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«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] Albini). Oggi le collane tascabili dei classici sono morte o in agonia: si ripubblicano, quando va bene, edizioni e traduzioni vecchie di mezzo secolo. Tutti pazzi per il grecoL’editoria continua invece a sfornare in abbondanza riscritture più o meno ...
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Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] il teatro metafisico eseguirebbe: Il Dilemma di Giorgio Gaber come introduzione; Vedi Cara di Francesco nei pensieri dell’assenza. […] Rimane quella dedica su un mio vecchio romanzo come pietra angolare: parla di quel giorno che Federica e io ...
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A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] il dio Amon era associato. E del resto, già Plinio il Vecchio parla di Hammonis cornu nella sua Historia (XXXVII, 167). Il , Royal Society Publishing, 1943, 411-426.Cardona Giorgio Raimondo, Introduzione all’etnolinguistica, Torino, UTET Università, ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione per la musica. Il fratello Salvatore,...
POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, e da Maria Lorea, casalinga e domestica...