DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] permisero la riconquista di Pistoia da parte del suo vecchio signore. Nonostante la perizia con cui diresse la difesa Della Tosa, di acquistare, da Marco Visconti e dalla Compagnia di S. Giorgio, la città di Lucca per 80.000 fiorini d'oro.
L'ultima ...
Leggi Tutto
PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] dalla sala del Tesoro del monastero benedettino di S. Giorgio Maggiore a Venezia (Boschini, 1664), e recante maestro cadorino possa essere stata in qualche modo ispirata dal vecchio disegno predisposto da Pasqualino e rimasto nelle mani della stessa ...
Leggi Tutto
SANVITALE, Luigi
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 7 novembre 1799 dal conte Stefano e dalla principessa Luigia Gonzaga.
Apparteneva al ramo primogenito di una delle più antiche famiglie della [...] Confederazione Germanica (1839) in compagnia del naturalista Giorgio Jan, Firenze (1842). In quelle occasioni Maria Luigia al Regno d’Italia, a cura di N. Antonetti - G. Vecchio, Parma 2016, pp. 153-163; Archivio storico del Senato, I senatori d’ ...
Leggi Tutto
RISTORO da Campi Bisenzio
Guido Tigler
RISTORO da Campi Bisenzio (fra Ristoro da Campi). – Presunto architetto dell’Ordine domenicano, attivo nel Duecento a Firenze. Nell’edizione giuntina delle Vite [...] , fondato nel 1255, o forse il Palazzo dei Priori o Vecchio, fondato nel 1299), il Ponte alla Carraia e le prime volte al secolo XVIII, II, Modena 1857-1860, pp. 93 s.; Le opere di Giorgio Vasari, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, 1906, pp. 355 ...
Leggi Tutto
FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] mistico di s. Rosa nella chiesa madre di Monforte San Giorgio, di chiara derivazione marattesca. Al 1706 si fanno risalire Monastero o di S. Maria Novella con Episodi del Vecchio Testamento. In particolare, nella relazione redatta dopo il terremoto ...
Leggi Tutto
DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] Ambrogio e l'imperatore Teodosio, eseguita su commissione del nobile Giorgio Volpini per la chiesa di S. Ambrogio di Valpolicella (Verona) dame a cavallo" in casa Benini a San Salvatore Vecchio (p. 473). Questi dipinti tuttavia sono oggi ...
Leggi Tutto
MARZOLI, Luigi
Paolo Tedeschi
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio, nel Bresciano, il 23 ag. 1883, da Francesco e Agostina Agosto.
Il M. apparteneva a un’affermata famiglia di imprenditori. Il nonno Cristoforo, [...] Vittorio) l’attività della ditta – trasferitasi nel 1890 in un vecchio filatoio di seta già proprietà dei conti Lantieri de’ Paratico – pittura, in particolare lombarda (fra le altre, opere di Giorgio e Faustino Duranti, F. Taragni, U. Marigliani, G ...
Leggi Tutto
RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] la perfezione morale della società, esplicando non solo funzioni strettamente giuridiche, ma anche economiche e pedagogiche (Giorgio Del Vecchio, che fu commissario al suo concorso da ordinario, non mancò nel suo giudizio di considerare una ‘menda ...
Leggi Tutto
SERMARTELLI, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1532 da Michelangelo di Bartolomeo di Francesco, detto de’ Libri, e da Elisabetta di Giovanni di Domenico Sermartelli (il contratto [...] Ferrivecchi, oggi parte di via Strozzi, che confluiva in Mercato Vecchio. Ma già nel 1556 aveva bottega in via del Vescovato. seconda metà del XVI secolo, accanto ai Giunti e a Giorgio Marescotti.
Adottò come marca la tartaruga che tiene sul ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] impegno - spesso in solidum con i fratellastri Bartolomeo e Giorgio - nell'amministrazione del patrimonio familiare; le liti con sopra ricordato cugino, il conte Sigismondo di Sebastiano, vecchio compagno d'armi del Farnese, aveva avuto nelle ...
Leggi Tutto
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...