DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] Doria, che era appena succeduto di fatto al vecchio principe defunto.
Probabilmente proprio Andrea prima di morire aveva cartiera di Dolceacqua. Fu sepolto nella locale chiesa di S. Giorgio, dove sono ancora il sepolcro e l'epigrafe.
Contemporanei al ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] prospettive architettoniche, alla decorazione di palazzo Pellegrini ‘vecchio’ (nell’attuale via Rosa 5), dove 61; L. Giffi, La Via Crucis, in La chiesa parrocchiale di S. Giorgio Martire a Tarmassia. Storia e restauro, Isola della Scala 2012, pp. 43- ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] insignito delle onorificenze di S. Ferdinando e di S. Giorgio.
Chiusasi questa brillante parentesi, il B. tornò a non erano fuggiti di fronte a Garibaldi: il nome del vecchio generale era diventato il simbolo ricorrente della rivolta contro il nuovo ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] Napoli-Pisa 1877, p. 14; P. Fea, Alessandro Farnese duca di Parma, Roma 1896, passim; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, p. 25; E. Barbarich, Un generale di cavalleria italo-albanese: G. B., in Nuova antologia, LXIII (1928), vol ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] , Le chiese di Vicenza, Roma 1956, ad Indicem; Guida di Vicenza, Vicenza 1956, ad Indicem;G. Barioli, Un S. Giorgio marinaliano a Casteltesino, in Il Vecchio Ponte, I (1958), pp. 12-13; L. Puppi, Nuovi docum. sui Marinali, in Atti dell'Ist. ven. di ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] l’arte dei fabbri, aggiungendo alle figure che si trovavano su quello vecchio scene della Vita di s. Ivo (sic, ma probabile errore per nella nuova cappella dedicata al santo nella chiesa di S. Giorgio (Baruffaldi [1697-1730], p. 187).
Dopo aver ...
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ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] teatro Olimpia di Bologna, inaugurato l’aprile precedente, erede del vecchio tempio del vaudeville bolognese. Tre anni dopo portò al Verdi di Hans Thimig, 1943 e La resa di Titì, di Giorgio Bianchi, 1945. Finché nel 1947 diede il suo contributo alla ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] ... si trovano, opera dei due Anton Maria Zanetti, il Vecchio e il Giovane, uscite fra il 1740 e il 1743 da P. Batoni); La pastorella addormentata (da G. Crespi); S. Giorgio rifiuta di sacrificare agli idoli (da P. Rotari); La madre di famiglia ...
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SERRA, Giacomo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova intorno al 1570, da Antonio e da Claudia Lomellini.
Apparteneva a una famiglia di banchieri di Portico Vecchio, che però nella riforma degli ordinamenti [...] dicembre dello stesso anno). Creato cardinale il 17 agosto 1611, il 12 settembre ricevette il titolo diaconale di S. Giorgio in Velabro. Restò comunque a capo della Camera apostolica, con la carica di protesoriere, che mantenne fino al 16 settembre ...
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SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] dell’allievo), che nel 1460-61 venne sostituito dal giovane Giorgio Merula, già condiscepolo di Spagnoli. Nel biennio 1461-63 nel 1502, per le cure dell’amico Filippo Beroaldo il Vecchio, degli Opera omnia poetici (che accolsero anche le tante poesie ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...