MARERIO, Francesco
Gabriele Archetti
MARERIO (Mareri), Francesco. – Non è nota la data della sua nascita, che, sulla base degli incarichi di Curia, può presumibilmente collocarsi nell’ultimo quarto [...] Rebuffone (1436), nonché quella dei canonici di S. Giorgio in Alga a S. Pietro in Oliveto (1437).
cura di V. Grohovaz, Brescia 2003, pp. 33 s., 135-137, 141, 173-180; D. Vecchio, La chiesa di S. Desiderio…, in Brixia sacra, s. 3, VIII (2003), 3-4, ...
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TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] , poté contare sull’appoggio del compositore e musicista Giorgio Federico Ghedini, il quale si rivolse a Fernanda uscirono nel Gazzettino le prose Un altro Carso e Il pranzo del vecchio, e su Julia gens il racconto La confessione. L’anno successivo, ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] di Boglio, prospettando un matrimonio tra la nipote e Giorgio, figlio di Giacomo Grimaldi, allora capo di quel ramo della residua parte di Mentone in possesso di Luca Grimaldi.
Ormai vecchio, trascorse in pace gli ultimi anni della sua vita, pur ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] imminenti cambiamenti: declinavano la potenza e la vita del vecchio re Luigi XIV, mentre Filippo V era ormai certo , al duca Rinaldo parve opportuno affidarsi al neoeletto re d'Inghilterra Giorgio I e avere a Londra un uomo di fiducia, esperto dei ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] Padova conducevano i propri studi: sicuramente frequentò Ermolao Barbaro il Vecchio, che si addottorò pochi mesi prima di lui, ma di 100 ducati annui sull'abbazia benedettina di S. Giorgio Maggiore di Venezia, di cui deteneva la commenda, per ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] , p. 231).
Detenuto per alcuni mesi nel mantovano castello di S. Giorgio, il M. fu infine riconsegnato il 9 marzo 1853 al governo estense Alpi, il M. si presentò immediatamente al suo vecchio comandante, che lo nominò aiutante di campo, destinandolo ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] le condoglianze per la morte del padre, Sigismondo I il Vecchio, e le felicitazioni per la successione al trono, avvenuta in all’uccisione, il 17 dic. 1551, del neocardinale Giorgio Martinuzzi Utiešenović (Georgius Transilvanus), da parte di inviati ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] dipinto. Floriano ebbe bottega a Udine, nel centralissimo Mercato vecchio, dove continuarono a lavorare i suoi discendenti; come per il al F., altre sculture lignee. Tra queste un San Giorgio della chiesa di Colza (Enemonzo), statua datata 1541 ma ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] testimone a un atto di compravendita sottoscritto a Palermo dallo scultore Giorgio da Sebenico.
È probabile che G. sia giunto in Sicilia un'aquila, tratte dalla Naturalis historia di Plinio il Vecchio.
Il 4 maggio 1480 G. fu assunto quale ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] . da V. (1355-1442) e i dipinti di S. Felice, S. Giorgio e S. Michele di Padova, in Coltura e lavoro, XLVII (1906), 1, , 18-22; A. Medin, I ritratti autentici di Francesco il Vecchio e di Francesco Novello da Carrara ultimi principi di Padova, in Boll ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...