VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] pastorale che Vinaccesi inviò da Venezia, il 6 ottobre 1702, a Giorgio Federico, margravio di Ansbach (Talbot, 1994a, pp. 302 s.).
dialetto bresciano: potrebbe avere il significato di ‘taglio vecchio’ (Talbot, 1994b), nel senso di un brano ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] fonte dello scenario Il vecchio avaro di B. Locatelli, illustra l'ingiusto sdegno che il vecchio Zanobi, ingannato dalla S. Maria Maddalena e dagli accademici Infiammati il S. Giorgio liberatore di Silena che, al pari del precedente dramma, non ...
Leggi Tutto
LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] giunti in Italia.
Nello stesso periodo, il L. dovette misurarsi con il problema della concorrenza illegittima da parte del vecchio stabilimento di Zara (nel frattempo ribattezzato I Tvornica Likera Maraska), nel quale, già a partire dalla fine del ...
Leggi Tutto
DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] 1772 pubblicò a Roma la quarta edizione del vecchio Manuale d'architettura di Giovanni Branca, cui aggiunse il Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini, custodito nella Biblioteca comunale degli Intronati di Siena.
...
Leggi Tutto
DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] da seta e una bottega) la statua che il Banco di S. Giorgio gli fece erigere nel palazzo delle Compere. Nel corso del '500 lo vogliono quiete e bene alla città et alla Republica", cioè i nobili "vecchi" (Gentile, p. II ma cfr. anche Spinola, p. 301 ...
Leggi Tutto
VIVIANI, Ottavio
Filippo Piazza
– Nato da Giulia Bonini e da Alessandro, fu battezzato il 31 luglio 1594 nella chiesa di S. Alessandro a Brescia (Guzzo, 1985, p. 264).
Dagli estimi bresciani si ricava [...] sopra le doi capelle et del coro» della parrocchiale di S. Giorgio a Bagolino (Formenti, 1990); per la parte figurata vi intervennero al tempo della temporanea collocazione di quest’ultima in Duomo Vecchio (Faino, 1630-1669, 1961, p. 18), e le ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] , avanzate da alcuni senatori, tra i quali incontriamo ancora Giorgio Emo, che ritenevano "esser mudà el mondo", poiché il Padova per alcuni beni fondiari contestati a Correzzola.
Ormai vecchio, passati 170 anni, la sua presenza politica sembra farsi ...
Leggi Tutto
GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] 2 ag. 1440 il G., insieme con il fratello Giorgio, fu immatricolato nell'arte della lana per beneficio del 84, 263 s.; C. Elam, Cosimo dei Medici e S. Lorenzo, in Cosimo "il Vecchio" de' Medici (1389-1464), a cura di F. Ames-Lewis, Oxford 1992, pp. ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] , su commissione della famiglia Martini di Prato, il S. Giorgio, esposto nel mese di marzo a Siena e oggi conservato stampe un opuscolo descrittivo sulle storie narrate, episodi del Vecchio Testamento che alludevano al Nuovo.
Se il Guasti poteva ...
Leggi Tutto
NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] della città. Dopo i primi saggi scolastici (Testa di vecchio e Vecchio a torso nudo, 1906, Verona, Accademia di belle Nardi). Tale visione trova riferimento puntuale nella ricerca di Giorgio Morandi, alla cui poetica Nardi si accostò a metà degli ...
Leggi Tutto
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...