ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] che univano i Bas-Serra alla Repubblica di S. Giorgio. Genova infatti, nonostante la pace stipulata con Pietro
Sugli ultimi anni di E.: A. Boscolo, La politica italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 82 s.
Sulla Carta de Logu, ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Cardillac di Hindemith alla Biennale di Venezia). Giorgio Graziosi avvertiva già i segni di una rivoluzione ): nella casa milanese del tenore in cui per mesi i due vecchi leoni cercarono a fatica di ricostruire i rispettivi organi vocali distrutti, ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , Alberto Bergamini e Manlio Lupinacci, avendo come referenti Giorgio Amendola e Celeste Negarville.
L’8 settembre lo colse questo scritto avrebbe replicato poi lo stesso Longo (Revisionismo vecchio e nuovo, Torino 1957).
Nella linea di Giolitti ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] conosciuti grazie a Lamberto Belvederi, cugino di Livia e legato a Giorgio Ceccherini, amico di Andreotti sin dai tempi del liceo e uno ricordando che le richieste che venivano da nuovi e vecchi attori sociali, di per sé non da respingersi, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] e Caterina e il donatore in ginocchio e Storie del Vecchio e Nuovo Testamento nei lacunari del catino absidale.
Al 1518 ’arte, 1988, n. 34, pp. 55-72; F. Sricchia Santoro, Giorgio di Giovanni, in Da Sodoma a Marco Pino (catal., Siena), a cura di ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] Angelini, Firenze 1986, pp. 43-50; W. Loseries, La pala di San Giorgio nella chiesa di San Cristoforo a Siena: S. di P. o il ‘Maestro di Gualdo Tadino. Rocca Flea – 1, a cura di P. De Vecchi, Milano 2000, pp. 102 s., n. 33; G. Freuler, The production ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] organo, dirimpetto al primo realizzato con l'intervento di Giorgio Vasari circa un secolo prima per volere di Ranuccio 17 s.) e aver lasciato incompleta la decorazione della vecchia sagrestia (o cappella dell'Immacolata Concezione) della cappella del ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] 1309, secondo la testimonianza di Marin Sanuto il Vecchio (in Sampieri), andrebbe fissata una condotta militare ottenuta . Luiso, I Cavalieri teutonicifondatori di una cappella dedicata a S. Giorgio nel Duomo di Lucca, in Boll. stor. lucchese, VIII ( ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] mezzi, il D. accettò l'invito del Banco di S. Giorgio e si arruolò nella condotta di Nicolò Doria contro Ranuccio Della l'ex doge G. B. Fornari. Ancorché la frattura fra nobili vecchi e nobili nuovi fosse già in atto - com'è dimostrato dall'elezione ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Il 14 genn. 1587 il papa assegnò al G. il titolo di S. Giorgio al Velabro, che negli anni seguenti fu mutato in quello di S. Agata Ponte (e non certo al padre di questo, Francesco il Vecchio, modesto rifornitore di pale d'altare per le chiese dell' ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...