GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] e i dipinti (21 tele raffiguranti episodi del Vecchio Testamento) per il soffitto della collegiata di S. esiste un'altra versione alla Pinacoteca civica di Pesaro, e il S. Giorgio della collezione del Banco di Napoli, la cui datazione è riferibile al ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] folder 95).
Nel 1452, Tommaso, sposato con tre figli – «il più vecchio mercante» (ibid.) alla corte papale, come si definisce – decise di la casa degli Spinelli all’artista di corte Giorgio Vasari e successivamente gli ordinò di sopprimere la ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] nelle proprie mani, il territorio di Lerici, come compensazione del vecchio credito.
Deposto e sostituito da Paolo Fregoso il 14 maggio , Castelnuovo, Ortonuovo, e Falcinello al Banco di S. Giorgio. Come ritorsione per la questione di Sarzana il F. ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] – non aderì al nuovo partito né rinnovò l’iscrizione al vecchio; col PSI restò tuttavia in buoni rapporti, se è vero Luigi Malerba.
Chiamato come critico teatrale dal direttore Giorgio Cingoli, nella primavera del 1968 Pagliarani riprese l’attività ...
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SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] non solo tolse la dedica originaria, ma attaccò apertamente il vecchio amico.
Alla fine dell’agosto 1607 Schoppe lasciò Roma su Comneno, gran maestro dell’Ordine costantiniano di San Giorgio.
La conversione di Schoppe all’irenismo religioso non ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] la decorazione dello studiolo di Francesco I in palazzo Vecchio a Firenze. Per quanto a queste date il , 97 s., 195, 298-301, 303; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1923, p. 582; H. Voss, Übereinige Pietàdarstellungen des ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] di Giovanni, figlio di Giorgio ‘cavalier procurator’ e fratello della regina di Cipro. Il padre, allora tra i capi del Consiglio dei maggiore e i poveri della città. Fu seppellito nel duomo vecchio di S. Maria Assunta; i fratelli Agostino e Alvise ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] a una tenue trama e soprattutto a prime parti, il comico, la soubrette, bene individuabili e caratterizzate, i numeri del vecchio varietà – il M. sperimentò le più disparate macchiette, e da queste, e dalle esperienze fin lì accumulate, come per ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] Bergen di Bartolomeo Merelli (novembre 1833), entrambi con il baritono Giorgio Ronconi. Ai lavori teatrali del periodo romano si aggiunse il secondo Ottocento. Tuttavia, in bilico con un piede nel vecchio e l’altro nel nuovo (Pannain, 1952), il ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] minori, raccomandò che ciò fosse fatto in modo che «il buon vecchio Felice» non se ne sentisse «troppo sconsolato» (Knaus, 1967-1969 (1649), una collettanea promossa dall’editore milanese Giorgio Rolla, offrì due mottetti inediti, Miserere servorum ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...