ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] , tra una folla di amici, colleghi e cinefili, del presidente della Repubblica e vecchio sodale del gruppo napoletano dei ‘ragazzi di Chiaia’ Giorgio Napolitano.
Fonti e Bibl.: Protagonista di un’ingente bibliografia internazionale, Rosi ha anche ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] personale fosse molto minore di quello goduto dal vecchio ammiraglio. Tali affermazioni nascondevano il proposito di che aveva danneggiato gli interessi della Casa di S. Giorgio. Il C. insistette anche perché contingenti spagnoli venissero inviati ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] tra l'entroterra ed il mare. Il D., dopo aver fortificato il vecchio sito cingendolo di un fossato e di alte siepi, stabilì in esso la imperatore Costantino Monomaco, mentre il catapano Giorgio Maniace si ribellava all'imperatore costantinopolitano, ...
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PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] storia dell’arte, insoddisfatto soprattutto dell’insegnamento del vecchio Lionello Venturi (Bellosi, 1991, p. XXI). Nel , da poco fondata grazie a Umberto Zanotti Bianco, Antonio Cederna, Giorgio Bassani.
Il 15 marzo 1957 discusse, a Firenze, la sua ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] aver fatto accecare un chierico; Bernardo di Hildesheim, vecchio e cieco, rassegnò le sue dimissioni nelle mani . in Sicilia, nel 1166, insieme con Manfredi, cardinale di S. Giorgio in Velabro, è documentata da un diploma (Holtzmann) rilasciato il 6 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] dall'assemblea per il tramite di un'ambasceria, il vecchio Tommaso Fregoso, suo zio, propose la candidatura del cessione delle colonie genovesi nel Mar Nero al Banco di S. Giorgio.
Tale provvedimento, insieme con gli altri che seguirono tra il 1453 ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] alla seconda metà del settimo decennio): il S. Giorgio sull'altar maggiore (purtroppo sciaguratamente ridipinto) e S testimonianze letterarie: il soffitto ed il coro della parrocchiale vecchia di Lumignano (inizi dell'Ottocento) sono da tempo ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] una lettura) e da dove il 6 nov. 1541 chiedeva nuovamente l'intervento dell'Aretino in favore del padre, che il vecchio vescovo d'Arezzo F. Minerbetti aveva ingiustamente licenziato dal locale Banco dove ricopriva il "primo luogo". Da parte sua il B ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] . Croce, porta S. Pietro e porta di ponte Levone.
Vecchio e ormai inabile a compiere con pienezza tutte le funzioni della venne sepolto in cattedrale, nella cappella allora dedicata a S. Giorgio, e sulla sua tomba fu apposta un'iscrizione ove egli ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] rivolse per l'assegnazione della tesi di laurea a Gustavo Del Vecchio che era stato allievo del Labriola e che gli propose di , avendo per allievi Renato Zangheri, Carlo Poni, Giorgio Porisini, Claudio Rotelli ed altri valenti studiosi. Profondamente ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...