BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] del 24 luglio 1251 egli incaricò il cardinale legato Pietro di S. Giorgio in Velabro di concedere in feudo a Manfredi il solo principato di del conte di Wasserburg, zio di B. e vecchio nemico degli Hohenburg, secondo il quale B. stava tramando ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] in stucco policromo: un’attività che gli valse le lodi di Giorgio Vasari (1550 e 1568, IV, 1976, p. 630; di Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del ’500. Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei (catal.), Firenze 1980, pp. 183 ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] Ruggero Leoncavallo. Ricordi seppe da un lato spronare il vecchio Verdi alla creazione di due estremi capolavori, Otello produttore, diede impulso al fenomeno dei ‘cantautori’: tra loro Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Luigi ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] nacquero quattro figli, Walter (1898-1971), Wally (1900-1991), Giorgio (1901-1906) e Wanda (1907-1998), nonostante le frequenti relazioni il divieto di replicare pezzi, la sostituzione del vecchio sipario con un velario dalle aperture laterali. Fra ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] del principe Francesco de’ Medici in Palazzo Vecchio con l’ovale raffigurante Danae, Francesco cessava cavaliere di Malta passato varie volte sul mercato con il riferimento a Giorgio Vasari, e un Ritratto d’uomo con fazzoletto e lettera già riferito ...
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SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] teatro napoletano.
«Nun è n’ommo ch’è muorto – aveva detto il vecchio impresario Luzi alla morte di Petito –, è nu teatro... è San Carlino causa memorabile (periti della difesa Benedetto Croce e Giorgio Arcoleo, dell’accusa Roberto Bracco e Salvatore ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] perigliose attribuzioni (come Le tre età di Palazzo Pitti o la Vecchia delle Gallerie dell'Accademia di Venezia), di cui vale la pena tela con S. Lorenzo Giustiniani tra i ss. Michele e Giorgio del Museo civico di Castelvecchio a Verona, in cui si ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] . Terminata nel 1656 la Caduta di Cristo sotto la croce (Siena, S. Giorgio) – ritenuta da Ettore Romagnoli (ante 1835, 1976, pp. 197 s.) Maratti, in segno di rispetto, avrebbe ceduto al «vecchio pittore» la posizione migliore (Bellori, 1672, 1976). ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] ’autunno del 1578 Sozzini lasciò Basilea per recarsi a Kolozsvár (odierna Cluj-Napoca) in Transilvania, chiamato da Giorgio Biandrata, vecchio interlocutore dello zio, che sperava di trovare in lui un valido aiuto nel conflitto con Ferencz Dávid, il ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] rimane quindi un Braccio reliquiario di S. Giorgio (Monforte San Giorgio, chiesa di S. Giorgio Martire), siglato "CMD" e datato 1614 figura allegorica, l'Argus philosophicus, nelle vesti di un vecchio con ai piedi un pavone e sullo sfondo la falce ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...