PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] romana (1927), raccolti e armonizzati in collaborazione con Giorgio Nataletti. La lirica per canto e pianoforte Colori del ottobre 1950. Scialoja si ispirò per il testo a un vecchio film documentario francese che mostrava un episodio di cronaca dei ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] nei primi anni Settanta; in tali protocolli, insieme al vecchio amico Lapo da Castiglionchio, si incontrano altri membri della , detto Scatizza, il quale apparteneva alla cricca di Giorgio Scali e Tommaso Strozzi, due agitatori membri del patriziato ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] 10 giugno 1910), insultando Giolitti, "l'ormai vecchio ribaldo di Dronero" (ibid., 15nov. 1910 sociale fu sottoscritto, insieme agli affaristi nittiani A. Iaccarino e G. De Giorgio, da un cognato del C., A. Borelli (cfr. Costituzione della Società an ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] della Repubblica di Genova.
Insieme col più vecchio Antonio Roccatagliata, col più anziano di una 1982, pp. 249-252; R. Savelli, Tra Machiavelli e S. Giorgio. Cultura giuspolitica e dibattito istituzionale a Genova nel Cinque-Seicento, in Finanze ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] vita di Leone Leoni, Giorgio Vasari parla di un «Lionardo Milanese», autore di un S. Pietro e di un S. Paolo eseguiti per la [...] al restauramento di quelle statue [...] e ritornarle al vecchio splendore; e certamente per loro si sono mantenute le ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] Franchini Guelfi, 2002, p. 243). Nel 1663 per palazzo S. Giorgio eseguì la statua di Andrea De Fornari, cui seguirono nel 1670 l Tomaso (1636-1716), sono più volte documentati in società con il vecchio zio Tomaso.
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite de ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] fiorini, superando così anche il Sacco, che manteneva il vecchio "stipendio". Nello stesso anno compariva in un atto notarile Filippo Franchi, Rolando Corti, Luca Grassi, Gerolamo Torti, Giorgio Torti e Gerolamo Mangiaria. Tra i Responsa di Martino ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] Otto di guardia e Balìa (massima corte criminale dello stato vecchio), per sette volte nei Nove conservatori, l’istituzione che si del clero e dunque la loro produttività. Come rilevato da Giorgio Giorgetti (1977), di lì a poco Francesco Maria Gianni ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] per gli sketches che a volta a volta riprendevano vecchi copioni anonimi della tradizione napoletana (La camera fittata uno di questi film, Due cuori fra le belve (1943, di Giorgio C. Simonelli), ebbe a scrivere Giuseppe De Santis, più tardi regista ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] le liste dorate ornate di girali e trofei, trovarono col D. una nuova organizzazione formale. Egli non disdegnava i vecchi moduli, specie nei primi lavori, ma ben presto il lessico e la sintassi decorativa mutarono. Le liste decorate si alternavano ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...